PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] Romeo e Giulietta (Frère Laurent), Loreley (Rodolfo) e Faust (Mefistofele), e nel 1926 a Rio de Janeiro. Tornò in ambo le capitali nel 1927, e a Buenos Aires anche nel 1928, 1931 e 1938.
Il 1° novembre 1926 fece il suo debutto al Metropolitan di ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] che si riaprì per sei anni il 15 genn. 1612 sotto la denominazione "Erede di Paolo Buonvisi, Piero Massei e C." e con un capitale di 40.000 scudi (18.000 di Piero Massei, 15.000 di Pompeo Buonvisi, 5.000 di Andrea Massei e 2.000 di Giovambattista ...
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BARATONO, Adelchi
Vittorio Mathieu
Nacque l'8 apr. 1875 a Firenze dove il padre, Alessandro, originario di Ivrea, si era stabilito dopo il trasferimento della capitale del regno da Torino. La madre, [...] Ermelinda Rossi, era fiorentina. La famiglia si fissò definitivamente a Genova, e il B., compiuti gli studi classici, frequentò l'università, addottorandosi in lettere e in filosofia. Suo principale maestro ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] 1919 al 15% del 1925 e al 20% del 1927), la Vinicola toscana aveva conosciuto in quel periodo una crisi gravissima.
Aumentato il capitale sociale dalle iniziali 500.000 lire a 677.000 nel 1913 e a 2 milioni nel 1917, la società aveva pagato dividendi ...
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AMBROGIO
Paolo Lamma
Figlio di Faustino, milanese, parente di Ennodio, iniziò i suoi studi a Milano, trasferendosi poi nel 511 a Roma per frequentare i maestri della capitale, accompagnato dalle raccomandazioni [...] per alcuni illustri cittadini da parte del vescovo di Pavia, che gli aveva dedicato alcune opere. In seguito divenne oratore e avvocato. Nel 526,forse vivente ancora Teodorico, fu nominato "comes rerum ...
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GALLO, Giacomo
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli presumibilmente intorno al 1475 da Luigi e dalla fiorentina Giulia Della Bella. Apparteneva a un'eminente famiglia amalfitana, trapiantata nella capitale [...] e probabilmente impegnata nella professione giuridica.
Allo stato degli studi, è difficile definire i contorni della figura: le relazioni con il marchese di Pescara, Ferdinando Francesco d'Avalos, con ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] 1918".
Il socialismo a cui egli resta fedele, in polernica con i metodi terroristici praticati da Stalin e con il capitalismo di Stato realizzato nell'Unione sovietica, "non può attuarsi che nella misura in cui l'apparecchio dell'economia viene posto ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] studi filosofici e teologici sotto la guida di Odoardo Maria Valsecchi, consultore della Repubblica, che gli suggerì di allargare i suoi interessi anche alla storia e alle Sacre Scritture. Sono di questi ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] romanzesca e la cultura scolastica" (ibid., p. 91).
La risonanza di Quo vadis? all'estero fu tale che, nelle grandi capitali in cui fu presentato, il film assunse le proporzioni di un evento mondano.
Per l'occasione, a Londra l'Albert Hall fu ...
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JUNCK (Junk, Yunck), Enrico
Francesca Gallo
Nacque il 31 dic. 1849 a Torino, da Giovanni Battista, litografo, e Vittoria Mondino, sarta.
Il padre, di origine francese, aveva impiantato nella capitale [...] sabauda una delle prime industrie litografiche del paese e, come dilettante d'arte, espose alcune prove grafiche alle mostre della Società promotrice di belle arti di Torino, negli anni 1842-43.
Lo J. ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...