PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] Bologna al seguito del padre, ‘giudice criminale’ per la Legazione delle Romagne, per rientrare nella capitale dello Stato pontificio nel 1798.
Avviato, fra i sedici e i diciassette anni, allo studio delle belle arti sotto la guida del maestro ...
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Amenemhet
Nome di quattro faraoni egiziani della XII dinastia.
A. I (1991-1972 a.C.), che forse
era stato ministro dell’ultimo re dell’XI dinastia, fu l’iniziatore della XII dinastia; riorganizzò l’amministrazione [...] dello Stato e fondò nel Fayyum la città di Itjtawi, che divenne la capitale; limitò l’indipendenza dei nomarchi e fece spedizioni militari in Nubia; associò al trono suo figlio Sesostri, a cui sono rivolti gli insegnamenti sull’arte di regnare, ...
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Sargon di Akkad
Fondatore della dinastia di Akkad, regnante tra il 2335 e il 2280 circa. Funzionario del re di Kish Ur-Zababa, a seguito di un colpo di mano divenne re di Kish, il regno più importante [...] della Mesopotamia centrale, a popolamento semitico. Fondò poi una nuova capitale ad Akkad. Si spinse nel Sud, battendo Lugalzaggesi di Uruk e gli altri re delle città-Stato sumeriche, e arrivando fino al «Mare inferiore» (Golfo Persico). La pretesa ...
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Scrittore (Urbino 1924 - Ancona 1994). Esordì come poeta (Il ramarro, 1948), ma è noto soprattutto per aver affrontato nei suoi romanzi (Memoriale, 1962; La macchina mondiale, 1965; Corporale, 1974) il [...] lanciatore di giavellotto (1981) e La strada per Roma (1991, ma risalente ai primi anni Sessanta), mentre Le mosche del capitale ripropone il confronto tra l'universo chiuso e spietato del potere industriale e la realtà della fabbrica e della città ...
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Figlio (Fondi 1532 - Sabbioneta 1591) di Luigi Rodomonte e di Isabella Colonna. Rimasto presto orfano, fu educato da Giulia Gonzaga e dal cardinale Ercole. Ottenne (1541) da Carlo V l'investitura di un [...] gruppo di territorî, ch'egli costituì in piccolo stato intorno a Sabbioneta, trasformata da villaggio in cittadina capitale, con notevoli palazzi e raccolte d'arte. Valoroso soldato e abile ingegnere militare, fu creato Grande di Spagna di prima ...
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Giurista e uomo politico argentino (n. Córdoba, Argentina, 1801 - m. 1875). Deputato nazionale nel 1826, dopo la caduta di J. M. de Rosas avversò, nel 1852, il patto di San Nicolás e quindi - sostenitore, [...] come B. Mitre, dell'autonomia di Buenos Aires dal resto del paese - fu attivo nell'amministrazione della capitale. Nel 1860 fu membro della Convenzione provinciale di Buenos Aires; quindi ministro delle Finanze (1862-68) e degli Interni (1868-74). A ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] sostenitore della Triplice: già l'esperienza degli ultimi anni alla Consulta e più le vicende del 1913, viste dalla capitale germanica, indussero il B. a riflettere sugli aspetti negativi dell'alleanza con gli Imperi centrali e a ipotizzare persino ...
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CODEBÒ, Andrea
Paolo Petroni
Nacque a Modena il 5 maggio 1821, ultimo maschio di una nobile famiglia da cui ereditò il titolo di cavaliere.
Terminati gli studi, appena autonomo, grazie anche al proprio [...] patrimonio, cui però il padre aveva attinto abbondantemente, si recò a Milano. Nella capitale lombarda darà le prime prove del proprio temperamento irrequieto e facile a accendersi. Nel 1848, durante le Cinque giornate, entusiasta si metterà assai in ...
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Andrianampoinimerina (o Nampoina)
Andrianampoinimerina
(o Nampoina) Re del Merina (n. 1740 ca.-m. Antananarivo 1810). Sul trono dal 1787 al 1810, unificò il Merina (o Imerina) e lo ampliò fino a occupare [...] i due terzi del Madagascar. Ricordato come legislatore, creò un esercito di massa, patrocinò la risicoltura, portò la capitale ad Antananarivo. È considerato il fondatore dello Stato nazionale malgascio, poi consolidato dal figlio Radama. ...
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Scrittrice iraniana (n. Teheran 1948). Di famiglia benestante, all’età di tredici anni si è trasferita in Inghilterra per proseguire gli studi; si è poi laureata in Letteratura inglese e americana all’Università [...] dell’Oklahoma. Tornata in Iran (1979), ha ottenuto la cattedra di Letteratura inglese presso un ateneo della capitale, tuttavia tra il 1981 e il 1987 è stata allontanata dalla facoltà per aver infranto le norme sul codice di vestiario imposte dalla ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...