LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] del 1553.
Della sua vita sono noti quasi solo i fatti relativi alla condanna capitale emessa contro di lui dagli Otto di guardia e balia il 16 giugno 1579 per un crimine in cui era stato suo complice il meglio noto letterato veneziano Celio Malespini ...
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BARBARIGO, Andrea
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Nato con ogni probabilità a Venezia nel 1399 da Niccolò, mercante fallito nel 1417 per il naufragio di una sua galea presso l'isola di Ulbo, nel canale di Zara, e per la conseguente [...] , lasciando una fortuna valutata intomo ai 10.000 ducati. In una trentina d'anni aveva moltiplicato di cinquanta volte il modesto capitale iniziale di duecento ducati che la madre gli aveva dato quando aveva preso le grandi vie del mare.
Fonti e Bibl ...
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Uomo politico (Torino 1803 - ivi 1868), figlio di Ignazio. Ministro delle Finanze (1844-48) del Regno di Sardegna, seppe portare in attivo il bilancio dello stato. Deputato (1848) e senatore (1861), combatté [...] la politica ecclesiastica e finanziaria di Cavour e (1864) avversò la convenzione di settembre per il trasferimento della capitale a Firenze. ...
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Re di Moab, antagonista dello stato d'Israele. Secondo la narrazione biblica (II Re, III, 4-27), il re d'Israele Ioram, d'intesa con quello di Giuda Giosafat, e con gli Edomiti, lo assalì e lo sconfisse, [...] verso l'840 a. C., ponendo l'assedio alla sua capitale Qir Ḥareset. M. allora sacrificò il suo primogenito sulle mura della città, in omaggio al suo dio; gli Israeliti non riuscirono a conquistare Qir Ḥareset e dovettero tornare indietro. Del re M. è ...
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Ufficiale ed esploratore francese (n. Mougins, Alpi Marittime, 1858 - m. presso Kusseri, Baghirmi, 1900). Partecipò come comandante militare alla spedizione Foureau al Lago Ciad (1888-90). Affrontò e sconfisse [...] il capo negriero Rabah, che dominava la regione, ma trovò la morte egli stesso nel combattimento. Portava il suo nome la capitale del Ciad, Fort Lamy, in seguito denominata N'Djamena. ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] su sete gregge e lavorate e su cambiali pagabili in piazze estere; impiegare il fondo di riserva e fino ad un quinto del capitale in fondi pubblici dello Stato, in prestiti dei comuni di Torino e di Genova, ed in cedole di Sardegna del 1844; emettere ...
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FOSSATI (poi Fossati Bellani)
Roberto Romano
Famiglia di industriali tessili attiva a Monza e in Valtellina tra '800 e '900. Nel febbraio 1874 Felice (Monza, 8 ott. 1850-ivi, 24 nov. 1916), figlio di [...] morte di Felice, le imprese di Monza e di Sondrio si unirono nei Cotonifici di Sondrio e Monza Felice Fossati, con un capitale di 3.000.000 di lire. Alla guida dell'azienda successe il primogenito Alberto (Monza, 15 luglio 1878-Merate, 30 ott. 1945 ...
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MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] aveva origini napoletane. Ancor prima di compiere gli studi presso il liceo della capitale E.Q. Visconti, nel 1896 pubblicò a proprie spese il volume di versi Le sottili pene, dedicato "all'implacabile artefice", cioè G. D'Annunzio, al cui influsso ...
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POGLIANI, Angelo
Anna Maria Falchero
POGLIANI, Angelo. – Nacque a Milano, in piazza S. Nazaro, il 14 giugno 1871, quarto di nove figli, da Giuseppe (nato nel 1836) e da Antonia Clerici (nata nel 1844).
Ragioniere, [...] che, nel corso del conflitto mondiale, portarono la BIS – che tra l’aprile 1917 e il febbraio 1919 effettuò tre aumenti di capitale (a 115, 180 e a 315 milioni) – ad affermarsi in tutti i settori. Non solo supportando i proprietari dell’Ansaldo e il ...
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FERRARELLI, Giuseppe
Toni Iermano
Nacque a Teramo l'8 genn. 1832 da Carmine, alto magistrato borbonico, e Maria Giuseppa Frangipane dei duchi di Mirabello.
La famiglia, originaria di Mesoraca, un piccolo [...] villaggio vicino Crotone, si era trasferita a Napoli alla fine del XVIII secolo. Nella capitale era riuscita a inserirsi in quella borghesia provinciale che conquistò i più alti incarichi nella magistratura, nell'esercito e nella pubblica ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...