PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] e fra gli iniziatori della corrente ‘neocinquecentista’, a cui aderì anche il giovane Pistocchi. Nel fervido ambiente della capitale si dedicò allo studio dei monumenti antichi e moderni della città, ma fu sempre attento alla pratica di cantiere ...
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GALASSI, Enrico
Rosanna Ruscio
Nacque a Ravenna il 14 nov. 1907 da Alberto e da Alice Orlandi. Iniziò il suo apprendistato artistico nella bottega artigianale del padre, che era decoratore e restauratore. [...] M. Levy alla galleria Krimmer di Viareggio e, presentato da C. Carrà, tenne una personale alla Galleria di Roma, nella capitale.
In seguito il G. rimase lontano dalla scena artistica per circa tre anni, durante i quali scrisse poesie e si appassionò ...
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CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] Clementino dell'Accademia di S. Luca nella prima classe di architettura. Tema d'obbligo era il progetto, per la capitale di uno Stato monarchico, di un "magnifico tempio o cattedrale" con cupola, campanile e edifici adiacenti. Il lavoro premiato ...
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GAUDENZI, Pietro
Amarilli Marcovecchio
Figlio di Enrico, musicista di origine bergamasca, e di Rachele De Negri, genovese, nacque il 18 genn. 1880 a Genova. Ricevuta una prima formazione artistica dal [...] il pensionato artistico Duchessa di Galliera, godibile per cinque anni a Roma, dove si trasferì nel 1904.
Nella capitale il G. studiò i maestri del Rinascimento - soprattutto Michelangelo e Raffaello - mentre, tra i moderni, mostrò interesse per ...
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BUTTAZZONI, Antonio
Maria Walcher
Nacque a Trieste il 25apr. 1800 da Giovanni di Andrea, di famiglia originaria di San Daniele del Friuli. Venne iniziato all'arte edilizia da uno zio capomastro che [...] annuali estemporanei... ed infine... la palma della gran medaglia d'oro pel gran concorso d'un Archivio per una città capitale" (Righetti, p. 103). Ritornato nel 1821 a Trieste, svolse, lungo più di un ventennio, un'intensa attività, imponendosi come ...
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PASCHETTO, Paolo Antonio
Silvia Silvestri
– Nacque a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, terzogenito di Enrico, pastore valdese originario di Prarostino, e di Luigia Oggioni, milanese, di famiglia [...] crebbe coltivando l’amore per le valli valdesi, la musica, il disegno e la religione, trasmessigli dal padre; nella capitale compì la propria formazione e nell’anno scolastico 1903-04 passò dal liceo classico Terenzio Mamiani all’Istituto di belle ...
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CREMA, Giovambattista
Salvatore Puglia
Nacque a Ferrara il 13 apr. 1883 da Carlo e da Maria Cottica. Avviato dal padre, avvocato, agli studi classici, manifestò una decisa tendenza all'espressione figurativa, [...] prima volta a Firenze nel 1902 (Brigante Colonna, 1954). L'anno seguente si trasferì a Roma insieme con la madre; nella capitale trascorse il resto della vita.
Il primo quadro di impegno del C., L'istoria dei ciechi dolorosa (trittico, Pinacoteca di ...
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BOTTINELLI, Antonio (Carlo Antonio)
Luciano Caramel
Nacque a Viggiù (prov. di Varese) l'8 sett. 1827 da Ambrogio e da Maddalena Fontana. Fu sostanzialmente scultore autodidatta e si formò seguendo gli [...] di Armida, presentata prima a Roma e poi a Parigi all'Esposizione universale del 1855. Nel 1858 si trasferì nella capitale francese, ove fu accolto al "Salon" suscitando interesse tra i critici e i collezionisti, che gli acquistarono tutte le opere ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] del 15 maggio. Dopo la morte del padre, nel febbraio 1849, il B. fissò la sua residenza stabile nella capitale partecipando alla vita brillante e all'attività culturale della nobìltà napoletana.
Divenne ben presto uno degli elementi più in vista di ...
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JANNETTI, Domenico
Raffaella Catini
Figlio di Giacomo, nacque a Roma il 9 febbr. 1815. Architetto e ingegnere, si dedicò all'attività professionale dopo il conseguimento del diploma in matematica e [...] dopo il 1870, in Il Veltro, XIV (1970), 4-6, p. 515; G. Accasto - V. Fraticelli - R. Nicolini, L'architettura di Roma capitale, 1870-1970, Roma 1971, p. 185; I. Insolera, Roma moderna. Un secolo di storia urbanistica, Torino 1971, p. 20; G. Spagnesi ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...