GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] , 126, 148-150, 272, 312, 381, 393; F. Mancini, Feste ed apparati civili e religiosi in Napoli dal Viceregno alla capitale, Napoli 1968, passim; F. Strazzullo, Architetti e ingegneri napoletani dal '500 al '700, Napoli 1969, p. 271; A. Venditti, in ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] Roma 1991, pp. 768-770; F. Manzari, G., M., ibid., VI, ibid. 1995, pp. 676-681; E. Castelnuovo, La pittura di Avignone capitale, in Roma, Napoli, Avignone. Arte di Curia, arte di corte, 1300-1377, Torino 1996, pp. 55-91; D. Thiébaut, Deux panneaux de ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] in G. G., in Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, I (1998), pp. 47-68; Modena 1598. L'invenzione di una capitale, a cura di M. Bulgarelli - C. Conforti - G. Curcio, Milano 1999, pp. 219-238; Francesco Borromini, Atti… Roma 2000, a cura ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] scena in novembre al teatro parigino degli Champs-Élysées (in questa occasione il D. soggiornò per qualche tempo nella capitale francese). Il trasferimento a Parigi avvenne nel 1925. Ancora nella primavera di quest'anno si registra la partecipazione ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] della direzione editoriale e riceveva una partecipazione azionaria e uno stipendio di 60.000 lire; Monti metteva il capitale e aveva il controllo della gestione finanziaria dell'impresa.
Senza alcun aiuto interno, con un'unica segretaria cui ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] gli stucchi (Franklin, pp. 305 s.).
L'incarico gli era stato affidato da un altro dei fiorentini di stanza nella capitale, Antonio da Sangallo il Giovane, che sovrintendeva ai lavori della cappella, ma non è da escludere che il suggerimento e lo ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] col Bambino che consegna il rosario a s. Domenico tra santi, angeli, e quindici "misteri" del rosario (Pinacoteca civica), opera capitale dell'iconografia e devozione mariana. Il lancio di petali di rose dei due angiolini ai piedi del trono è l'icona ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...