AGATI, Pietro (Pierino)
Carlo Zaghi
Nato a Pisa nel 1828, alla fine del 1853, chiamato da un fratello, si recò in Egitto e ad Alessandria fu costruttore edile. Aggregato, pochi mesi dopo, alla missione [...] G. e A. Poncet, M. Hansal, O. Antinori, C. Piaggia, R. Gessi, G. B. Messedaglia, C. G. Gordon. Quando nel 1884 la capitale del Sudan fu investita da Muḥammad Aḥmed el-Mahdi, l'A. non volle abbandonare la città; dopo l'uccisione del Gordon, caduto ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] tempo del suo lungo soggiorno a Firenze nel 1790-91 aveva avuto modo di conoscere e stimare gli ambienti artistici della capitale toscana, e che, dopo il nuovo assetto dato alla Polonia dal congresso di Vienna, si propose di rinnovare la tradizionale ...
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FRANCALANCIA, Riccardo
Alexandra Andresen
Nacque ad Assisi il 9 nov. 1886 da Gustavo, ricco proprietario terriero, e da Emma Tini. Dopo una prima formazione presso il collegio degli scolopi a Spello, [...] vista, si impiegò presso il Credito italiano; in quegli stessi anni cominciò a frequentare i circoli culturali antiaccademici della capitale, in particolare la casa dei fratelli Bragaglia in via dei Condotti e la terza saletta del caffè Aragno, dove ...
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COLARIETI TOSTI, Giuseppe
Salvatore Puglia
Nacque a Rieti il 20 luglio 1873, da Icilio e Marta Rossi. Proveniente da una facoltosa famiglia di orefici, se ne staccò a vent'anni, quando decise di praticare [...] gli ambienti artistici locali; nel 1896 si trasferì a Roma, dove si diplomò presso l'Accademia di belle arti. Nella capitale il C. costituì un punto di riferimento dei giovani artisti che si rifacevano al divisionismo; fu in rapporti di amicizia con ...
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CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] spinta delle commissioni degli organi politici e burocratici, una plastica celebrativa e ufficiale. Trasferitosi nella capitale, frequentò la bottega di Giulio Monteverde. I temi obbligati dell'unità nazionale portavano inevitabilmente alla retorica ...
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BOARI, Adamo
Silvana Raffo Pani
Figlio di Vilelmo e di Luigia Bellonzi, nacque a Ferrara il 22 ott. 1863. Compiuti gli studi liceali, s'iscrisse alla facoltà di ingegneria: ne frequentò il biennio a [...] , attratto da più ampie prospettive di lavoro. Si fermò dapprima in Brasile; passò poi in Messico stabilendosi nella capitale. Partecipò in seguito al concorso internazionale per il Teatro nazionale (ora palazzo delle Belle Arti) e riuscì vincitore ...
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PERESI, Francesco, detto il Calabrese
Stefano De Mieri
PERESI (Parisi), Francesco, detto il Calabrese. – Nacque in Calabria, in una località imprecisata, intorno al 1681. Quando aveva due anni la famiglia [...] Prima di sposare Angela Moise, deponendo sul proprio stato libero presso la Curia di Napoli, asserì di essersi stabilito nella capitale verso il 1698.
Fu iscritto alla corporazione dei pittori sin dal 1702 (Strazzullo, 1962). Bernardo De Dominici ne ...
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MALAGUZZI VALERI, Francesco
Sandra Sicoli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 ott. 1867 dal conte Gherardo e dalla nobile padovana Giulia Gaudio. Frequentò il collegio di Reggio e poi il S. Carlo a Modena, [...] . Trasferitosi a Roma, concluse gli studi nel 1890 con una tesi su Il diritto di grazia (Reggio Emilia 1894). Nella capitale entrò in contatto con A. Venturi, all'epoca ancora attivo presso la direzione generale delle Antichità e belle arti, il quale ...
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PINNA, Franco
Marco Andreani
PINNA, Franco. – Nacque il 29 luglio 1925 a La Maddalena (Sassari), da Pietro e da Maria Pais.
Nel 1935 si trasferì con la famiglia a Roma. Interrotti gli studi per geometri, [...] in Lucania di De Martino.
Nelle borgate Pinna trovò un’umanità disperata, composta in gran parte da meridionali emigrati nella capitale in cerca di fortuna, sradicati dalla propria terra di origine e da quel mondo di valori arcaici che il fotografo ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] al suo fianco il viterbese Domenico Corvi, il L. partecipò al clima di moderato classicismo che in quegli anni nella capitale pontificia, a opera di artisti quali lo stesso Mancini, Marco Benefial e Pierre Subleyras, veniva diffondendosi grazie a un ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...