CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] Roma 1971, pp. 18, 151, 220, 312, 332 s.; F. Borsi, Il pal. del Quirinale, Roma 1973, pp. 173-183 passim; A. Caracciolo, Roma capitale, Roma 1974, pp. 80, 91 s., 98 n. 102; G. Spagnesi, in L'Esquilino e la piazza Vittorio..., Roma 1974, pp. 32 s.; 48 ...
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PASSARELLI, Tullio
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Tullio. – Nacque a Roma il 10 agosto 1869, figlio di Vincenzo, commerciante, e di Giulia Ottavianelli.
Studiò presso il prestigioso istituto De Merode [...] da gran parte dell’ambiente culturale romano, tra la ricerca del linguaggio più coerente per la nuova capitale che superava così l’immagine umbertina e l’approssimarsi delle sperimentazioni dei linguaggi internazionali. L’evoluzione dell’espressione ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] il biennio 1906-07.
Il debutto professionale ebbe luogo nella seconda metà degli anni Ottanta, quando la febbre edilizia della capitale iniziava a mostrare i primi segni di crisi, con una serie di realizzazioni nelle quali si prefigura un linguaggio ...
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CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] di Savoia, già governatore del paese, gli valse forse nel 1567 - quattro anni dopo il ritorno del sovrano nella propria capitale - la chiamata alla corte torinese. In realtà il primo documento conosciuto, e cioè la nomina a pittore ducale, è del ...
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CASCELLA, Tommaso
Silvana Palmerio
Nacque ad Ortona (Chieti) il 24 marzo 1890, primogenito di Basilio e di Concetta Palmerio. Insieme con i fratelli Michele e Gioacchino fu iniziato all'arte dal padre [...] se in tutta la sua produzione restano tracce di un breve alunnato all'Accademia di Roma durante un soggiorno giovanile nella capitale. È da tener presente, d'altra parte, specialmente per la sua attività sino alla prima guerra mondiale, la stretta ...
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ENRIE, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Giorgio e di Rosa Derucelli, nacque a Ceresole d'Alba (provincia di Cuneo) il 9 nov. 1886.
Dopo avere compiuto gli studi classici l'E., oltre a dedicarsi saltuariamente [...] attivamente, sotto il profilo sia tecnico sia teorico, alla fotografia, della quale Torino era per molti aspetti l'ideale capitale d'Italia.
Tale tradizione si era avviata fino dall'anno dell'invenzione, il 1839, quando Carlo e Federico Jest ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] residenze reali. Ancora in assenza di un sistema di istruzione organizzato per la definizione delle professioni del progetto nella capitale sabauda, Piacenza poté attingere dagli stimoli che gli vennero dai viaggi compiuti in Italia tra il 1750 e il ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] dal duca di Lerma, a Madrid, all'Escorial, a Valladolid, nel rinnovamento di cappelle delle chiese e conventi maggiori della capitale, di Segovia, di Manzanares, ecc.
Ai suoi tempi il C. godette di solida fama come dimostrano la citazione elogiativa ...
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LA GRASSA, Francesco
Luca Scalvedi
Nipote di Francesco e figlio di Pietro, entrambi costruttori di strumenti musicali a uso liturgico, e di Giuseppa Patti, insegnante e scrittrice, nacque a Trapani [...] diploma in architettura. Vincitore di un concorso per ingegneri bandito dal Comune di Roma, dal 1906 si stabilì nella capitale.
Nell'Ufficio tecnico capitolino lavorò fino al 1923, esordendo con il cavalcavia che unisce villa Borghese al Pincio (1907 ...
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COMOTTO, Paolo
Francesco Quinterio
Nacque da Giuseppe e da Margherita Magistrello a Bianzè (Vercelli) il 14 ott. 1824. Studiò a Torino laureandosi ingegnere e architetto civile alla regia università [...] e difese pronunciate alla Corte d'Assise di Firenze nella causadel signori C. Falconieri e compagni..., Firenze 1868, p. 38; F. Borsi, La capitale a Firenze el'opera di G. Poggi, Roma 1970, pp. 18-20, nn. 4-10; E. Vitale, in Montecitorio, ricerche di ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...