PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] poteva essere stata, per Panerai, anche la vicinanza con Francesco e Luigi Gioli, recatisi nel 1878 nella capitale francese, dove avevano frequentato Federico Zandomeneghi.
Ancora alla metà degli anni Ottanta risalgono vivaci scene di vita portuale ...
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FAVAI, Gennaro
Rosanna Ruscio
Nacque a Venezia il 7 marzo 1879, dall'antiquario-editore Luigi e dalla nobildonna Teresa Albrizzi. Nel 1900, dopo gli studi secondari, frequentò con scarso successo l'Accademia [...] 'Esposizione internazionale di Barcellona, in cui fu premiato per il dipinto Madreperla.
Durante la lunga esperienza vissuta nella capitale francese, dove entrò in contatto con gli artisti dell'Ecole de Paris, il F. preferì approfondire la conoscenza ...
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FERRAZZI, Riccardo (Benvenuto)
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Castel Madama (Roma) il 27 ag. 1892 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Fu avviato alla pittura dal padre, che era scultore e copista di quadri. [...] nazionale d'arte moderna di Roma.
Negli anni Venti il F. prese parte alle principali collettive che si tennero nella capitale: dalla Biennale romana (1921, 1923) alle annuali della Società degli amatori e cultori di belle arti (1923, 1926, 1928 ...
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CORTINI, Publio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1805, da Girolamo, giureconsulto e patriota (per il quale, vedi Rass. stor. del Risorg., XXIV [1937], p. 1739 e F. Della Peruta, Mazzini e i rivoluzionari [...] , associazione formatasi nel 1875, e negli stessi anni si dedicò a problemi inerenti il rinnovamento urbano di Roma, ormai capitale: il C. viene ricordato da alcuni come sistematore del corso Vittorio Emanuele II alla fine dell'ottavo decennio del ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] Roma giacobina, spinse il D., come molti altri artisti del tempo, a cercare nuove occasioni di lavoro nella più tranquilla capitale del Granducato di Toscana, ove aveva soggiornato alcuni anni prima.
Qui infatti gli incarichi non gli mancarono: il 16 ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] ).
Le ragioni del mancato adempimento dell'incarico sono molto probabilmente da attribuire ad una crescita degli impegni contratti nella capitale lombarda dove il D., dapprima domiciliato nella parrocchia di S. Martino in Compito poi in quella di S ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] postulare poiché non sembrano sufficienti le pur note vicende di svariati rapporti e scambi intercorsi tra quei centri e la capitale del ducato sforzesco, che generarono, verso il '70, un moto di assimilazione tutt'altro che marginale da parte di ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] Il Pincio di Roma. Ancora a Roma fu invitato alla VII Quadriennale, dove vinse un premio della giunta provinciale della capitale.
Tornato definitivamente a Napoli nel 1955, anche grazie ad Armando De Stefano, fu chiamato all’Accademia di belle arti ...
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DELL'ACQUA, Cesare
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio del giudice Andrea e di Caterina Lengo, nacque a Pirano (Istria) il 22 luglio 1821. Rimasto orfano del padre, nel 1826 si trasferì con la madre e [...] suo compagno di studi all'accademia, grandemente ammirato in patria per la precocità del suo talento.
Dopo un viaggio nelle capitali artistiche d'Europa (Vienna, Monaco, Parigi), nel 1848 il D. raggiunse a Bruxelles un fratello e vi si stabilì; poco ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] ogni destino effimero.
Negli anni Venti gli abiti del F. si trovavano sul mercato parigino e anche newyorkese, oltre che nelle capitali europee. Ed era sempre lui a gestire in prima persona la distribuzione, mentre il significato di un suo abito fu ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...