CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] vendicarsi del malcapitato proponente.
Almeno in due circostanze il C. ebbe modo di confrontarsi ancora, nell'ambito della capitale borbonica, col più quotato ed agguerrito collega. Ciò accadde, innanzi tutto, allorché si dové provvedere ad ovviare ...
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DE VICO, Raffaele
Maristella Casciato
Nacque il 18 apr. 1881 a Penne (Pescara), da Angelo e da Emma Bartolini.
Angelo, scultore, era nato a Penne nel 1853. Nel 1869 si spostò a Firenze per lavorare [...] l'insegnamento, consulente del Servizio comunale giardini e fino al 1935 realizzò un gran numero di sistemazioni di aree verdi nella capitale e nelle sue adiacenze.
La prima opera di rilievo fu il parco della Rimembranza a villa Glori (1923-1924), di ...
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GIOVANNI da Taranto
Walter Angelelli
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore pugliese, noto soltanto attraverso un documento angioino del 1304, trascritto da Minieri Riccio nel 1876 (p. [...] documentano la natura composita del panorama culturale meridionale e, insieme, la vasta rete di scambi tra la capitale e la periferia del Regno angioino, le storiette della tavola testimoniano altresì la conoscenza degli affreschi francescani della ...
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CANEPA, Giuseppe
Franco R. Pesenti
Figlio di Girolamo, nacque a Voltri (Genova) il 25 luglio 1721, e fu battezzato nella parrocchia di S. Erasmo. Pare non si sia mosso dalla sua terra, dove operò, con [...] gli affreschi della chiesa di S. Ambrogio di Voltri, da lui firmati nella parete del coro con la scritta in capitale "Anno Domini MDCCLXXXV Ioseph Canepa Vulturiensis invenit et pinxit".
Si tratta di un complesso unitario che investe il coro e ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] aggiunto il leone d'oro incoronato su sfondo rosso.
Si sposò con una Caterina di Cracovia e possedeva una casa nel paese di Czarna Wieś vicino alla capitale. Il 30 ag. 1552 ricevette 60 fiorini per un viaggio da Cracovia a Vilna in Lituania, seconda ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] i lavori. Il 28 marzo si tenne la solenne cerimonia della posa della prima pietra, accompagnata dalla decisione di assegnare alla nuova capitale il nome La Valletta, in onore del gran maestro dell'Ordine. Il 18 giugno il L. presentò un nuovo rapporto ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] Quirinale], a cura di L. Morozzi, Roma 1998, pp. 272 s.; A. Canevari - G. Fusconi, P. J. (1843-1921). Un pittore di Roma capitale tra Napoli e Parigi, in Bollettino d'arte, LXXXIV (1999), 107, pp. 37-68; E.M. Eleuteri, La memoria di una città. Roma e ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] " (Casamassima, Trattati, p. 73), cosicché in esso egli realizzò, come aveva fatto per la corsiva, una nuova tipizzazione della capitale d'apparato.
Il C. ebbe allievi numerosi e di alta professionalità. Egli li elenca nell'Idea. Spiccano fra essi i ...
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GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] di tutta la sua produzione pittorica.
Nel 1922 entrò a far parte della cerchia di artisti e letterati che nella capitale frequentava la terza saletta del caffè Aragno, dove conobbe il poeta V. Cardarelli, con il quale instaurò una duratura amicizia ...
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FRANCESCO di ser Gregorio (Sergregorio, Sergregori) da Gravedona
Andrea Spiriti
Non si conosce l'anno di nascita di questo orefice originario di Gravedona, nel Comasco, appartenente alla famiglia dei [...] di S. Francesco del 1501) - ma piuttosto Milano, ricca d'interscambi coi Comaschi, Genova, strettamente connessa alla capitale lombarda anche sul piano politico, Aosta, sede suffraganea dell'arcidiocesi ambrosiana la cui singolare versione del gotico ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...