CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] 1907) raccolse alcuni scritti precedentemente pubblicati e li articolò in un libro di viaggi, di sapore stendhaliano.
Le città capitali dell'arte italiana diventavano le tappe di uno scandaglio nell'io dell'autore, le isole del fiume del tempo che ...
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DE LELLIS, Biagio
Giuseppe Fiengo
Il nome di questo architetto minore del primo Settecento napoletano, attivo negli anni dal 1724 al 1752, di cui si ignorano precisi dati biografici, è legato, allo [...] alla generale definizione degli apparati da festa eretti per celebrare il re, in occasione del trionfale ingresso nella capitale, dell'incoronazione e del ritorno dalla vittoriosa spedizione in Sicilia (ibid., pp. 143 s.).
Esistono soltanto altri due ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] dell'oreficeria. Nella ex capitale borbonica, la sua affermazione professionale e commerciale fu molto rapida e già negli anni Settanta avviò un piccolo laboratorio con alcuni operai.
Sebbene i gioielli da lui ideati e prodotti attingessero a un' ...
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COMETTA (Cometa), Domenico Benedetto
Jarmila Krcalova
Oriundo di Devoggio (fraz. di Arogno) nel Canton Ticino, figlio di Giovanni e fratello dello scalpellino Antonio, dal 1583 circa fino alla morte [...] risiedette e operò come architetto e costruttore a České Budějovice, capitale della Boemia meridionale. Dalla moglie Ludmilla Plánek ebbe due figli: uno di essi, Giovanni, diventò poi sindaco della città e morì nel 1648. Il nipote Giovanni - figlio ...
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GUERRA, Giuseppe
Francesco Leone
Non sono note la data e la città di nascita del G., annoverato da De Dominici tra i discepoli di Francesco Solimena.
Dopo l'alunnato giovanile, probabilmente nei primi [...] Roma, dove intraprese la lucrosa attività di falsario di pitture pompeiane. Il numismatico Jean-Jacques Barthélemy, inviato nella capitale pontificia dalla Corona francese tra il 1755 e il 1758 come custode del medagliere reale, nelle lettere romane ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] a Firenze dove lavorò in varie occasioni fornite dal rinnovamento urbano ed edilizio di quella che per poco era stata la capitale del Regno d'Italia.
Dopo Firenze, Milano in trasformazione durante gli anni Settanta del sec. XIX fornì al G. occasioni ...
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FALLANI, Giuseppe
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel 1859 da Michele e Mariangiola Machiavelli, il minore di otto fratelli, quattro femmine e quattro maschi. Fu allievo e collaboratore degli scultori [...] E. Ferrari ed E. Rosa, entrambi incaricati di importanti commissioni per Roma capitale. Tra le sue prime opere sono ricordate genericamente una statua di S. Sebastiano, alcune piccole figure per il vescovo cattolico di Sidney e un grande tabernacolo ...
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CERASO, Pietro
Gennaro Borrelli
Nacque a Cardito (Napoli); sono ignote le date di nascita e di morte; dalle notizie a noi pervenute si può argomentare che operò tra il 16400 ed i primi del 1700. Non [...] si sa nulla del suo apprendistato, che dev'essersi svolto presso una delle botteghe della capitale del Viceregno, ove era viva la tradizione dei gruppi processionali, della "semana santa" d'impronta iberica, d'origine cinquecentesca. Ignota, fino ad ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] città storica (catal.), Venezia 1984, pp. 37-39; S. Pasquali, ibid., pp. 412-24; F. Giovanetti, in I ministeri di Roma capitale (catal.), Venezia 1985, pp. 83, 91; A.De Gubernatis, Diz. degli artisti italiani viventi. Firenze 1906, p. 583; U.Thieme-F ...
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BREME, Ferdinando Arborio Gattinara duca di Sartirana marchese di
Marziano Bernardi
Nacque a Milano il 30 maggio 1807 da Filippo e dalla sua seconda moglie Marianna d'Hallot des Hayes dei conti di Mussano. [...] a Torino con tutta la famiglia Breme, compreso lo zio Ludovico, che assunse l'impegno di curare la sua educazione. Nella capitale subalpina il B. strinse relazioni con vari artisti e si dedicò con crescente impegno alla pittura.
Sin dal 1830 il B ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...