BAGNARA, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque a Vicenza nel 1784, di umili natali. Esordì come decoratore di camere; fu poi condotto dal suo protettore, conte Germanico Angaran, a Venezia, dove studiò con [...] ogni opera o commedia rappresentata. In genere si usava una limitatissima provvista di scenari che formavano una specie di capitale mobile per ogni eventualità, detto "la dote". La varietà di questi scenari eccedeva raramente la decina.
Il B. aveva ...
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DE POMPEIS, Giovanni
Giuseppe Fiengo
Va annoverato tra le personalità artistiche napoletane minori, formatesi nel clima culturale del rococò, alla scuola dei vari Nauclerio, Sanfelice e Vaccaro, ed [...] a lavori della Corona induce ad includerlo nel ristretto numero degli architetti più preparati, allora attivi nella capitale del Regno meridionale, ed a riconoscere nel menzionato decennio quello più proficuo della sua vita.
Contrariamente all ...
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FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] e successivamente confermato nel ruolo col riordinato genio civile del governo nazionale proprio mentre fervevano i lavori per la capitale a Firenze. Fu infine collocato a riposo per raggiunti limiti d'età, nel '69, col grado onorifico di ingegnere ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] Augusto Imperatore, rappresentava uno dei più considerevoli risultati raggiunti nel campo del risanamento urbano settecentesco nella capitale pontificia. L'intervento consistette nell'apertura di una nuova strada, attraverso il taglio di un isolato ...
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JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] , London-New York 1898, pp. 415-419; B. Magni, Prose d'arte, Torino 1906, p. 251; U. Pesci, Primi anni di Roma capitale (1870-1878), Firenze 1907, pp. 421, 448; L. Callari, Storia dell'arte contemporanea italiana, Roma 1909, pp. 198 s.; Mostra delle ...
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COSTAGUTI, Andrea
Federica Paglieri
Nacque in Liguria, probabilmente a Chiavari (Genova) (Schede Vesme), ma se ne ignora l'anno di nascita. Le notizie pervenuteci riguardano solo il periodo che va dal [...] . 1652 il C. partì da Torino per trascorrere un periodo di vacanza nella natia Chiavari. Egli contava di rientrare nella capitale sabauda all'inizio di febbraio, ma la bufera si addensava sul suo capo. Il nunzio pontificio presso la corte di Savoia ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] del genio civile, in qualità di ingegnere architetto, e lo nominò membro del Consiglio superiore dei Lavori pubblici. Per il trasferimento della capitale del Regno da Torino a Firenze, con decreto del 24 nov. 1864, il F. ebbe la direzione e l'alta ...
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GUERRINI, Giacomo (Mino)
Francesca Franco
Nacque a Roma il 16 dic. 1927, figlio primogenito di Giulio, ufficiale di carriera, e Lola Cohen, ebrea di origine tunisina. Tra il 1943 e il 1945 la famiglia [...] Roma, collezione A. Perilli).
Nel 1947 si recò a Parigi unendosi a una comitiva del Fronte della gioventù comunista. Nella capitale francese ritornò a novembre, dopo aver vinto il premio Italia per la pittura, grazie a una borsa di studio del governo ...
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FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] di Th. Jefferson, presidente degli Stati Uniti d'America, che aveva incaricato F. Mazzei di reclutare alcuni scultori carraresi.
Nella capitale l'artista scolpì un fregio sorretto da venti colonne, con l'emblema dell'aquila e modellò le statue della ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] di O. Wagner che non ai motivi della Secessione a lui più consueti, e che rimase senza esito.
Anche nella capitale turca però il D. continuò in quegli anni la sua infaticabile, sotto certi aspetti prodigiosa, attività, giungendo a fornire (1907 ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...