PITTARA, Carlo
Francesco Santaniello
PITTARA, Carlo. – Nacque a Torino il 6 giugno 1835. Dei suoi genitori non si conoscono i nomi. Nella capitale sabauda studiò presso la Reale Accademia Albertina [...] Roma, dove si era da tempo stabilito anche Avondo, e prese in affitto uno studio in via Margutta. Nella capitale, dove rimase per tre anni senza rinunciare agli abituali soggiorni estivi nel Canavese, conobbe e strinse amicizia con Lodovico Marchetti ...
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SAVOIA, Elena di
Pierangelo Gentile
SAVOIA, Elena di. – Nacque – con il nome di Jelena Petrović Njegoš – a Cettigne (od. Cetinje), allora capitale del Montenegro, l’8 gennaio 1873, da Nicola Petrović [...] lo seguì a Brindisi dopo l’8 settembre 1943 – in tale occasione esercitò la sua influenza sul figlio Umberto, deciso a tornare nella capitale («Beppo tu n’iras pas, on va te tuer»; Regolo 2002, p. 656) –, e assieme a lui fu colpita dal lutto per ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] i soci milanesi anche alla lavorazione e la Dufour-Lepetit venne trasformata da semplice società di vendita in società industriale, con un capitale di L. 7.500.000 diviso, così come le cariche nel consiglio di amministrazione, fra i due soci in parti ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] durante la crisi del 1866 per cui vendettero gran parte delle azioni possedute, il B. assunse il controllo di quasi tutto il capitale sociale e da allora iniziò il suo dominio che durò incontrastato per oltre venti anni.
Il B. portò la nuova società ...
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DAMIANO
Bernard Bavant
Nato in Dalmazia, visse sin dalla più tenera età a Ravenna dove si trasferirono i suoi genitori: nella capitale dell'Esarcato compì gli studi e svolse la sua carriera ecclesiastica. [...] Il suo biografo Agnello lo descrive piccolo e minuto, con un carattere schivo e dolce.
Nel 693 D. venne eletto come successore dell'arcivescovo Teodoro, il quale aveva riportato la Chiesa ravennate nella ...
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FEDERICI, Vincenzo
Vittorio De Donato
Nato a Monterotondo (Roma), il 12 ag. 1871 da Gregorio e da Francesca Moreschi, frequentò nella capitale il ginnasio-liceo e il corso di laurea in lettere, che [...] concluse il 17 nov. 1895, riportando la lode al termine della discussione di una tesi di argomento filologico ("Le rime di Rustico di Filippo"), relatore E. Monaci. E come allievo del grande filologo mosse ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] una tesi di storia del diritto sulle "Costituzioni egidiane". Successivamente, assecondando il suo vivo interesse per gli studi umanistici, si iscrisse alla facoltà di lettere, ove si laureò il 5 dic. ...
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THAPPAZ, Giuseppe (Tappaz Joseph)
Pietro Finelli
– Nacque il 12 marzo 1802 a La Roche-sur-Foron, nell’arrondissement comunale di Bonneville, antica capitale della contea di Faucigny, in Alta Savoia, [...] da Giovanni, negoziante e poi impiegato della Conservatoria del Registro, e da Benedetta Guillet.
Al momento della sua nascita la Savoia era stata annessa alla Repubblica francese per cui nell’atto di ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] l'avvocatura ed era amministratore di grandi patrimoni; la madre, Maria Jacoucci, era figlia di Virginio (Roma 1852-ivi 1933, figlio di Publio e di Maria Rosa Pieraldi), personaggio di rilievo nello schieramento ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] 1848 accorse con Sirtori sulle barricate. Giunte le notizie della rivolta milanese, alla fine di marzo ritornò nella capitale lombarda. Diventò subito segretario del ministro della Guerra G. Provana di Collegno, anch'egli geologo e vecchia conoscenza ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...