Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] - deposto il patriarca Giovanni (I) Talaia, fedele all'ortodossia cattolica: questi era stato in seguito costretto ad abbandonare la capitale e a cercare rifugio a Roma.
F. III controbatté con tempestività e decisione. Subito dopo la sua elezione il ...
Leggi Tutto
CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] muto non ché critico teatrale, il padre conduceva un'intensa vita di relazione all'interno degli ambienti letterari della capitale. Il giovane C., che grazie a queste conoscenze frequentò personaggi come Pirandello, F.M. Martini, Rastignac, S. D ...
Leggi Tutto
PONTI, Andrea
Silvia A. Conca Messina
PONTI, Andrea. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 17 febbraio 1821 da Giuseppe (1786-1853) e da Maria Antonia Longhi, sesto di undici figli: Gerolamo [...] cotone Crespi e C., aperta da Pio Benigno Crespi (futuro proprietario del Corriere della sera) a Nembro (Bergamo), conferendo un capitale in azioni di 300.000 lire su un totale di 500.000. Sostenne direttamente la fondazione di imprese meccaniche che ...
Leggi Tutto
BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...] de propaganda fide. Chiamato alla cattedra di teologia dogmatica dell'università di Torino rinnovata da Vittorio Amedeo, giunse nella capitale subalpina nel 1720 con i suoi duemila libri, per sistemare i quali subito chiese un alloggio migliore di ...
Leggi Tutto
STEFANINI, Paride
Antonio Cappelli
STEFANINI, Paride. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1904 da Arnaldo, funzionario dell’allora ministero della Guerra, e da Erminia Tabasso.
Dopo aver conseguito nel 1921 [...] di Roma, nel giugno del 1927 si laureò con lode in medicina e chirurgia presso l’Università La Sapienza della capitale. Dopo la laurea prese a frequentare la clinica chirurgica della facoltà medica romana diretta da Roberto Alessandri (1867-1948 ...
Leggi Tutto
BUSENELLO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia nel 1705 da Giovanni Francesco ed Elisabetta Lion, affiancò alla consueta pratica negli uffici minori della cancelleria una non mediocre preparazione culturale [...] del 22 maggio 1734, nel luglio 1742 partì per Costantinopoli, al seguito del bailo Giovanni Donà e rimase nella capitale ottomana sino al novembre 1745. Per tre anni durante questo soggiorno raccolse pazientemente una grande quantità di notizie sull ...
Leggi Tutto
ABATEMARCO, Domenico
Pasquale Villani
Nato a Lagonegro (Potenza) nel 1796, esercitò per un breve periodo l'avvocatura a Napoli. Esponente della carboneria, fondò la vendita dei "Figli di Filangeri" [...] e F. M. Gagliardi, ad una riunione tenuta in Pompei, nel corso della quale fu decisa l'istituzione, nella capitale, di un comitato centrale di corrispondenza. Partecipò alla rivoluzione napoletana del 1820-21, rifugiandosi a Malta, con il fratello ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Carlo Emanuele
Alberto Pironti
Nato a Genova il 22 ott. 1822, studiò al conservatorio musicale di Napoli, dove fu allievo di Gírolamo Crescentini per il canto e di Saverio Mercadante per la [...] in Italia, passò nel 1844 a Vienna, scritturato da Carl Carl, che presiedeva all'organizzazione dei teatri riuniti della capitale austriaca e di Leopoldstadt. Restò a Vienna dal 1844 al 1846. Diresse poi nel 1847-1848 al Kónigstádtisches Theater di ...
Leggi Tutto
CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] giudicarli al di là dell'espressione letterale, per stabilire se nella loro "sostanza vera e propria di rapporto tra capitale e lavoro" fossero ancora angarici ed oppressivi. L'imbarazzante quesito fu piuttosto disatteso, ma l'opera fornisce dati ed ...
Leggi Tutto
CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] di Savoia, già governatore del paese, gli valse forse nel 1567 - quattro anni dopo il ritorno del sovrano nella propria capitale - la chiamata alla corte torinese. In realtà il primo documento conosciuto, e cioè la nomina a pittore ducale, è del ...
Leggi Tutto
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...