LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] alla tradizione. Ipotizzò una nuova grandezza di Roma, come capitale spirituale del mondo e centro del cristianesimo. Il ruolo soluzioni liberale e socialista, ponendo al centro la persona umana. Oggi le idee contenute nel documento sono patrimonio ...
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PÈREZ NAVARRETE, Antonio
Elena Papagna
– Nacque nel 1600 in Spagna, a Logroño, da Michele, patrizio della città e militare al servizio della Corona cattolica, e da Caterina González de Velorado. Costretto [...] sia per finanziare il conflitto attraverso un donativo sia per garantire l’ordine pubblico nella capitale.
Morì il 23 dicembre 1686.
Il suo iter umano e politico fu sintetizzato nella lapide sepolcrale che il figlio Nicolò, dal 1681 marchese di ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] a Torino con Gigliola Berardelli il B. si trasferì nella capitale, ove rimase fino al maggio 1944.
Frutto delle discussioni avvenute il B. pubblicò il volume Idee per una filosofia dello sviluppo umano (Torino 1962, ora in Opere, pp. 359-530). Il ...
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PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] molti esponenti della élite politico-intellettuale della capitale del Regno. Cattolico fervente, stabilì universa; la dea che è insieme montagna, acqua, terra gravida dell’umano lavoro, albero, animale, donna; la dea che senza posa trapassa dall ...
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PIANCIANI, Vincenzo
Stefania Magliani
– Nacque a Spoleto il 12 agosto 1789, quarto di sei figli, da Alessandro, discendente di un'antica e nobile famiglia umbra, che nel tempo aveva spostato i suoi [...] Spoleto.
Pianciani morì a Roma il 6 ottobre 1856.
Il percorso umano e politico di Pianciani può essere seguito, quasi fosse un diario, futuro deputato della Sinistra storica e sindaco della capitale. Critico severo della politica romana come delle ...
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CECCHI, Domenico
Renzo Ristori
Figlio di Roberto, nacque nel 1447, probabilmente a Firenze da una famiglia originaria di Vinci.
Il nonno paterno, ser Mainardo, era un notaio fiorentino piuttosto facoltoso: [...] prodotti in cuoio, tessuti e gioielli. La mancanza di capitale li costringeva a lavorare col credito, e non sembra sconnessa esposizione, dalla visione quasi utopistica di un consorzio umano unito e felice a considerazioni pratiche che si collocano ...
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FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] della Roma civile costituiva il tentativo di legittimare la città come capitale del nuovo Stato. Uno Stato nel quale il re fosse dai fenomeni, pp. 246 s.).
I suoi studi sul progresso umano e le sue leggi rimasero interrotti per la morte, avvenuta a ...
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ALOISI, Pompeo
Mario Toscano
Nato a Roma il 6 nov. 1875 da Paolo, nel settembre 1902, già ufficiale di marina, entrò, per concorso, in diplomazia, percorrendo la carriera in vari gradi e destinazioni: [...] della di-fesa costiera nazionale. Dopo la guerra, fondò nella capitale (e ne fu primo presidente) il Centro italiano di studi 'A. fu capo di gabinetto di Palazzo Chigi. Se come documento umano esso è vivo e immediato e mette in luce la figura del ...
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MANDRÉ, Pietro
Stefano Miccolis
Nacque a Roma il 9 ott. 1858 da Augusto e da Lucilla Andreucci.
Nella lettera divenuta prefazione alle Poesie di un proletario del M. (Roma 1892), Antonio Labriola lo [...] Labriola indirizzò una lettera pubblica (apparsa nel quotidiano romano La Capitale del 13-14 apr. 1890) al M., nella componimento, Massacro (Roma 1915), che denunciava il "carnaio umano" nel quale erano precipitati "popoli fratelli". Nell'immediato ...
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D'ONOFRIO, Vincenzo (Innocenzo Fuidoro)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Napoli nel 1618, d'antica famiglia originaria di Procida di condizione mediana e civile.
Che il nome di Innocenzo Fuidoro, con il [...] scorribande in spazi immaginifici, bensi risulta tutta concentrata sulla commedia umana di un popolo e i suoi governanti. Sono gli uomini, Ciò è evidente soprattutto in provincia, ma anche la capitale non brilla in quanto a scambi e manifatture, vita ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...