LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] e gli permise l'ammissione nel Collegio medico della capitale pontificia. Le qualità di clinico e di terapeuta ne prestigio acquisito negli anni romani, sia delle qualità professionali e umane, il L. diventò un punto di riferimento della vita ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] di Napoleone Bonaparte a Marengo, il L. lasciò la capitale francese, dove presumibilmente aveva legato con i patrioti raccolti cotesti filosofi, ma per la nostra fatalità la corruzione umana fa restare queste intenzioni nella ragione de' sogni" ( ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] sardo da Carlo Alberto. Riuscì a evitargli la pena capitale, e identico successo conseguì con il medico A. Orsini depositi franchi, approvata dopo interminabili discussioni. Sul piano umano risulta notevole la corrispondenza che il C. intrattenne dal ...
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RICCI, Giuliano de'
Luca Sartorello
RICCI, Giuliano de’. – Nacque a Firenze il 12 maggio 1543 «nella casa che fu di Niccolò Machiavelli, posta nella via de’ Guicciardini, popolo di Santa Felicita quartiere [...] , quella di intervenire su uno dei sette vizi capitali codificati dalla cultura medievale, motivata da ragioni personali, una malattia sociale che mina nelle fondamenta qualsiasi consorzio umano. Una lettura attenta di questo testo permette infatti di ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] , allogato in uno stesso edificio insieme con quelli di anatomia umana normale e di anatomia patologica, apparve subito al L. una sangue e di medico dell'ospedale municipale Durand nella capitale; fu eletto vicepresidente del I Congresso argentino di ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] sofferenze patite, il periodo si rivelò gratificante sul piano umano e proficuo sul piano professionale: alle numerose testimonianze di residenze borghesi e alto-borghesi – palazzine nella capitale e ville nel capoluogo partenopeo – dove convergevano, ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] viste, offrivano al lettore un paesaggio topografico e umano della città con equilibrato gusto narrativo, colmo di 2002, pp. 85 s.; G. Seibt, Roma o morte. La lotta per la capitale d'Italia, Milano 2005, ad indicem; P.L. Vercesi, L'Italia in prima ...
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MOSTO, Antonio
Carmine Pinto
– Nacque a Genova il 12 luglio 1824 da Paolo e da Nicoletta Rivarola, quartogenito di sette figli.
La famiglia era radicata nell’ambiente commerciale della città, impegnata [...] conoscenza personale di Mazzini, si rafforzò un legame politico e umano destinato a durare sempre.
In questi anni Mosto fu inoltre una volta essenziali negli scontri sulle barricate della capitale siciliana. Il corpo, dopo esser stato accresciuto ...
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PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] prestatutario, per rimpiazzarli dovevano fare ricorso al materiale umano disponibile, senza badare troppo alla preparazione e all dal 1850 a Parigi. Non gli fu facile l’approdo nella capitale francese nell’ottobre 1852, dopo che per un anno d’Azeglio ...
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FABIETTI, Ettore
Rossano Pisano
Nacque a Cetona (Siena) il 20 dic. 1876 da Luigi e da Margherita Tosoni. Terzo di sette figli, pur avendo precocemente manifestato un vivo interesse per lo studio, fu [...] al socialismo, suggellandola con una fortunata volgarizzazione del Capitale di Marx, poi pubblicata dall'editore fiorentino Se come biografo riteneva di dover vivificare "col più caldo palpito umano" (Mameli, Milano-Roma 1933, p. X) una materia ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...