FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] R. Giurisdizione che fosse impedito al F. il ritorno nella capitale. Il F. si trasferì allora a Livorno, nel convento alla Biblioteca Laurenziana (ms. Tempiano 3), dal titolo Specchio umano, più noto come Il libro del biadaiolo, redatto da Domenico ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] Ranieri, cui veniva partecipando: il fiore dell'intellettualità presente nella capitale, da G. Leopardi, che ne offriva l'occasione, a di Dafne). L'insufficiente capacità d'immersione nel reale umano, notata dal De Sanctis, a proposito della poesia ...
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PERONI
Daniela Brignone
– Famiglia di imprenditori originari del Novarese, ebbe come capostipite Francesco, nato a Galliate, presso Novara, nel 1818, da Giovanni Battista e da Giuseppa Bignoli.
A Galliate, [...] nell’operazione che condusse all’ingresso, nel 1913, nel capitale azionario della Società anonima ghiacciaia romana, con sede in via nonno, fungendo allo stesso tempo da raccordo umano e professionale nei confronti dei concessionari Birra Peroni ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] iniziò a leggere Marx, del quale si procurò Il Capitale e Miseria della filosofia. Da Londra prese contatti speranza che i socialisti ci diano “la nuova città più giusta e più umana”», osservò che essa era «la speranza di tutti i socialisti in buona ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] riservata a G. e al suo seguito nella capitale orientale fu eccezionale: il sovrano si prostrò davanti e potere nell'età di Boezio, in La parte migliore del genere umano. Aristocrazie, potere e ideologia nell'Occidente tardoantico, a cura di S. ...
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VANZINA, Stefano
Valerio Caprara
VANZINA, Stefano (Steno). – Nacque a Roma il 19 gennaio 1917 dal giornalista Alberto, nato ad Arona ed emigrato a Buenos Aires – dove fondò il primo periodico italiano [...] relazioni e amicizie con la crema intellettuale e mondana della capitale, fervida di umori antifascisti e anticonformisti, fin quando l Un primo risultato importante l’ottennero conferendo un’identità umana e realistica a Macario, il cui personaggio d ...
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SCHUPFER, Francesco
Natale Vescio
– Nato a Chioggia, il 6 gennaio 1833, da Francesco, che esercitava il ruolo di pretore, e Anna Duse Masin, studiò giurisprudenza a Innsbruck e, successivamente, [...] 1901).
Con il passaggio della prestigiosa Nuova Antologia nella capitale, Schupfer diede vita a una ‘fortunata’ rassegna, tramandata dal duro genio di Roma, è anche una proprietà più umana»: ibid., II, p. 104; un Leitmotiv della sua esperienza ...
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MORENI, Mattia Bruno
Francesco Santaniello
MORENI, Mattia Bruno. – Nacque a Pavia il 12 novembre 1920 da Leonardo, capitano della regia cavalleria, e da Irene Toscano.
Nel 1940 a Torino si iscrisse [...] Romagna, a San Giacomo di Russi. Nella capitale francese per alcuni mesi affittò uno studio nella che diventa un’immagine ossessiva, tragica e teatrale metafora della condizione umana, destinata a un irreversibile degrado (Le angurie non ci saranno ...
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MARTINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Sustinente, presso Mantova, il 7 ag. 1803 da Pietro, agricoltore, e da Annunciata Pinotti. I genitori, ferventi cattolici, lo educarono ai valori religiosi [...] pubblicazione della sentenza e l’esecuzione della pena capitale. Certamente la stesura del manoscritto provocò nel suo lo aveva scritto le stesse capacità di penetrazione nell’animo umano che avevano convinto i condannati più scettici (P. Frattini, ...
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VICO Y ARTEA, Francesco Angelo
Antonello Mattone
– Nacque a Sassari, presumibilmente intorno al 1570, da una famiglia di origine corsa (il padre Giovannangelo era collettore del S. Uffizio, il nome [...] contrasto sia con il diritto naturale sia con quello umano; così nelle glosse alla prammatica di limitazione della ) ribadiva che l’opera di Vico era «una lapidación» contro la capitale del Regno.
Con la caduta in disgrazia nel 1643 del conte-duca ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...