MACCARI, Mino
Francesca Franco
– Nacque il 24 nov. 1898 a Siena, figlio primogenito di Latino e Bruna Bartalini.
Seguendo gli spostamenti del padre, professore di latino e greco e poi direttore di istituti [...] d’Italia come redattore addetto all’ufficio di Roma. Nella capitale, dove già era stato all’inizio del 1931 per americano B. Shahn, che volle sottolineare in catalogo il valore umano e nello stesso tempo irriverente dello humour del Maccari.
L ...
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MASCARDI, Agostino
Eraldo Bellini
– Nacque a Sarzana il 2 sett. 1590 da Alderano, giurista di qualche nome e auditore di Rota a Lucca e a Bologna, e da Faustina de’ Nobili.
Proseguendo una consolidata [...] dimenticare che «la fede che si presta all’istorie è fede umana, cioè a dire sempre congiunta co ’l dubbio; poiché nell’ 2006, pp. 36-38; E. Graziosi, Lancio ed eclissi di una capitale barocca. Genova 1630-1660, Modena 2006, ad ind.; D. Aricò, ...
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MENZINI, Benedetto
Carlo Alberto Girotto
MENZINI, Benedetto. – Nacque a Firenze il 29 marzo 1646 da Domenico di Francesco e da Domenica di Giovan Battista Cresci, di condizioni assai modeste. Di un [...] incentrata sulla corte di Cosimo III; per la XII, sulla varietà dei desideri umani). Per altre si è fatto il nome di Luciano (la II), del del vino, il M. cercava spesso sollievo fuori della capitale. Di ritorno da un soggiorno presso la badia di S ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] figli, la torre di Babele e la suddivisione del genere umano in 72 lingue, la fondazione di Fiesole, alla quale nel 1361, come ricorda il B., rubr. 692), diventa un fatto capitale per il B., fino al punto di tenere un registro compiuto dei ...
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MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] ragionare e delle forze e dei limiti dell’umano intelletto», pubblicata nel Nuovo Giornale dei letterati. Seguirono estera come «il passo più decisivo all’Unità d’Italia con Roma capitale».
Restò un semplice deputato fino al 13 maggio 1869, quando L. ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] che, nel 1892, si era resa necessaria la riduzione del capitale da 6 a 3,6 milioni di lire. Ambiziosi progetti di riconoscergli doti e qualità non comuni sul piano manageriale ed umano. 0. joel gli attribuiva un'"autorità indiscussa ed indiscutibile" ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] all'aperto (ibid., p. 79 n. 24).
Testimonianza capitale di questa svolta sono i quattro quadri a soggetto militare , p. 386).
Fonti e Bibl.: D. Martelli, S. L., in La commedia umana, Milano 1885, p. 10; A. Cecioni Scritti e ricordi, Firenze 1905, pp. ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] il G. la Roma medievale appartenne, in un senso ideale, all'umanità, per Reumont il Medioevo fu per la città più distruttore che e la sua corte gli pareva facessero nella nuova capitale la figura dei prigionieri scolpiti sugli antichi archi di ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] consente ai produttori di impegnare senza rischi eccessivi il loro capitale ed il loro spirito d'iniziativa, ed ai consumatori Un po' di benessere in un mondo migliore, Roma 1967; Illavoro umano nel Mercato comune e nel mondo di domani, ibid. 1973.
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] di lui le proposizioni positiviste del Nietzsche di Umano, troppo umano e l'individualismo di Max Stirner. In Dolore motivi razziali, dall'albo degli avvocati e dei procuratori di Roma. Nella capitale morì il 20 dic. 1942.
Fonti e Bibl.: Le carte del ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...