Donato Di Santo
José Luis Rhi-Sausi
L'America Latina vive un periodo di forte slancio riformista. La retorica politica in tutti i paesi dell’area riempie la comunicazione con annunci di riforme ‘storiche’ [...] 10% se si sommassero quelli degli apparati repressivi, della sicurezza privata e delle perdite totali o parziali di capitaleumano. D’altra parte emerge un’alta redditività delle attività imprenditoriali della criminalità organizzata. I due fenomeni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] di Corrado Gini nell’ambito delle scienze sociali, 1960, p. 15). Un’attenta analisi della visione giniana del capitaleumano, della ricchezza e del reddito è stata effettuata da Claudio Gnesutta (2000).
Nel 1959 Gini raccolse nel volume Ricchezza ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Paul Weindling
La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Il patronato [...] i programmi sperimentali nella sanità comunitaria.
In diversi modi, le fondazioni erano il risultato del loro capitaleumano suddiviso tra rappresentanti ufficiali e personale impegnato, invece, direttamente sul campo. Si possono identificare due ...
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FANELLI, Lelio Maria
Mario Castellana
Nacque a Martina Franca (Taranto) nel 1793, da Angelo Martino e Cecilia Grazia Alò.
Appartenente a una famiglia agiata con diversi componenti che ebbero incarichi [...] della scienza nell’educazione non solo dei giovani ma dell’intero paese con la necessità di investire in primis sul capitaleumano e di fornire gli strumenti per una vera e propria società della conoscenza, obiettivo del più genuino e sano pensiero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’impresa diventa nelle moderne economie monetarie di produzione una sorta di organismo [...] termodinamica, si deve concludere che, nel primo caso, la comunità locale, con la sua dote di capitale fisso sociale e di capitaleumano, viene a essere considerata una nicchia ambientale dal basso livello di entropia, ovvero come un contenitore di ...
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PENDE, Nicola
Emmanuel Betta
PENDE, Nicola. – Nacque a Noicattaro (Bari) il 21 aprile 1880 da Angelo, commerciante di grani e farine, poi impiegato alla prefettura di Bari, e da Marianna Crapuzzi che [...] della sua più grande e solida ricchezza, il capitaleumano nazionale» (La scheda biotipologica individuale..., 1938, pp suo nuovo progetto, l’Istituto di scienze della costituzione umana e della nutrizione, gli edifici divennero infine nel 1957 sede ...
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Vedi Lettonia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Lettonia, come le altre due repubbliche baltiche (Estonia e Lituania), è un piccolo paese divenuto indipendente dall’Unione Sovietica nel [...] soprattutto da parte di persone giovani e istruite, fenomeno che ha causato una grave drenaggio di capitaleumano per il paese.
L’etnia maggioritaria nella capitale è ancora quella russa e lo stesso vale per la regione orientale; il resto della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Impero bizantino fino al periodo dell'iconoclasmo
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I primi secoli dell’Impero bizantino, [...] franchi di Graziano, a pacificare i Balcani. Teodosio allora, sfruttando le risorse dell’Oriente e il capitaleumano rappresentato dai Goti, definitivamente inquadrati come federati nell’esercito romano, interviene diverse volte in Occidente per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quasi tutti i Paesi europei tra la fine del XIX secolo e i primi decenni del XX secolo [...] primi anni Sessanta (sono gli anni in cui in tutto il mondo occidentale si comincia a teorizzare la produttività del “capitaleumano”), e ancor di più verso la fine di quel decennio, determina un’inevitabile revisione di ruolo e funzioni dei laureati ...
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Maurizio Franzini
Sempre più disuguali
Recenti studi dell’OCSE e del FMI denunciano l’acuirsi dei divari di reddito in quasi tutti i paesi avanzati, e l’effetto negativo di questo fenomeno sulla società. [...] della disuguaglianza.
Per esempio, se la disuguaglianza deriva da premi molto alti riconosciuti dal mercato al cosiddetto ‘capitaleumano’, cioè alle competenze e conoscenze di ognuno, oppure da rendite consentite dalle protezioni di cui si può ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...