FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] un rinnovato scontro frontale; e gli eserciti si sciolgono mentre circolano voci di pace. Già il 2 febbr. 1468 c'è non è che poi F. punti con decisione alla volta della capitale medicea. Invece retrocede per assediare Colle di Val d'Elsa che ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] andava velocemente trasformandosi da città egemone in capitale dello Stato regionale; in parallelo il sistema diede il via a una ristrutturazione complessiva di tutto il circolante metallico d'argento, creando un complesso di denominazioni che ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] Giulio Cesare Scaligero contro Erasmo (pubblicata nel 1531 ma già circolante a Parigi dal 1529), il che creò equivoci sulla reale Sole in cui i temi della magia solare trovano uno sviluppo capitale in tutta l'Idea (è in questa chiave che sarà ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] del credito, il cui ruolo dovrebbe essere quello di superare le difficoltà create alla circolazione dal fattore tempo, mobilitando il capitale esistente e rendendo disponibili per attività produttive risorse altrimenti inutilizzate (Perri, 1980, pp ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] cambio della moneta, cioè della sostituzione della moneta allora circolante in Italia (a quella esistente prima dell'8 settembre e di un'imposta del 25% sulle rivalutazioni dei capitale delle società anonime, l'emissione di un prestito nazionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] denunciava in una sua lettera il loro «veleno», ormai circolante anche nei caffè, nei salotti delle dame e nei conventi capo a dieci anni egli avrebbe dovuto abbandonare la sua capitale, elettasi a repubblica, per riconquistarla sei mesi dopo a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] condurranno il giovane, neppure due settimane dopo l’arrivo nella capitale francese, alla morte, nella notte tra il 15 e il mancata Riforma come chiave esplicativa di tanti problemi nazionali, circolante da tempo nella cultura italiana, e che Gobetti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] t in poi, f′(t)<0; K=Alt/ε, dove K è il capitale necessario per remunerare, con un salario individuale l, gli A lavoratori impiegati in un processo più generale, costituito dalla circolazione bancaria e dalla circolazione di Stato non fronteggiate ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] replica al manifesto di Luigi XIV per la guerra di Messina e già circolante sotto la data di Roma, 28 genn. 1676, e con altre due stampa della Disputatio an fratres (Napoli 1694), un testo capitale della scienza giuridica di fine Seicento, in cui, con ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] di una società artigiana con annessa biblioteca circolante.
La passione già manifestata per il giornalismo di un immaginario paese piemontese, aveva dovuto compiere nella capitale per esigenze d'ufficio. Analogo soggetto, ma impianto diverso ...
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circolante
agg. e s. m. [part. pres. di circolare2]. – 1. agg. Che circola, che scorre o passa da luogo a luogo, o che passa da mano a mano: soluzione c., in agraria (v. soluzione); biblioteca c. (v. biblioteca). 2. In economia, medio c.,...
capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....