In un’impresa, in contrapposizione a capitale fisso, è quello in denaro o in beni destinati a consumarsi o trasformarsi interamente in un solo atto di produzione. Il capitale c. può distinguersi in capitale [...] liquido (scorte di materie prime, materiali e prodotti finiti in eccedenza alla quantità inclusa nel capitale d’esercizio), fondo monetario (denaro, oltre il capitale d’anticipazione, necessario per i regolari rapporti d’affari tra l’impresa e altri ...
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Economia
In economia, il termine ha più significati: il valore in denaro di beni; i beni stessi in cui il denaro è investito o, più comunemente, l’insieme dei beni destinati a impieghi produttivi per ottenere [...] anche il valore capitalizzato di redditi futuri.
Il concetto di capitale
Il concetto di c. è uno dei più controversi e fornire prestazioni utili in più cicli di produzione, e c. circolanti, se si consumano interamente in un solo atto di produzione ...
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In senso proprio, un intero giro compiuto dal corpo intorno a un altro corpo o intorno al proprio asse. In senso figurato, avvicendamento, uso o impiego alternato di persone, oggetti, elementi diversi, [...] si intende il numero delle volte in cui si deve rinnovare entro un anno il capitalecircolante di un’impresa, ossia il numero dei periodi, compresi in un anno, durante i quali i fattori produttivi non durevoli forniscono servizi. Tasso di r. del ...
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Scambio di due prestazioni separate nel tempo: cessione attuale di servizi o di una somma in denaro da parte del creditore di beni, contro la promessa, da parte del debitore, del pagamento dei beni o dei [...] natura e durata è impostata la distinzione tra: c. commerciale od ordinario, alimentato dai depositi e destinato a fornire capitalecircolante all’attività commerciale in particolare e alle imprese in genere (sia durante il ciclo di produzione, c ...
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liquidità Nel linguaggio giuridico, economico, aziendale e bancario, la rapida trasformabilità in forma monetaria del risparmio investito e la situazione caratterizzata da abbondanza di denaro liquido, [...] tra le attività e le passività finanziarie a breve termine, e il coefficiente di l. del capitalecircolante, dato dal rapporto tra il capitalecircolante e i debiti a breve termine. Per le banche assume specifica rilevanza la capacità di fronteggiare ...
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(VI, p. 33; App. I, p. 238; II, I, p. 355; III, I, p. 201)
Diritto. - Legislazione bancaria. - Con l'espressione legislazione bancaria si definisce quel complesso di norme a rilievo pubblicistico poste [...] sotteso a questo modello è che solo una quota del finanziamento del sistema produttivo, ovvero il finanziamento del capitalecircolante e dei fabbisogni della piccola impresa, sia gestita dal sistema creditizio (e dalle b. in particolare), mentre la ...
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VALUTAZIONE
Carlo Draghi
. Valutare significa accertare in misura di moneta il valore di un bene economico. La funzione amministrativa della valutazione interessa esclusivamente la ragioneria per quanto [...] categorie di beni economici, come i titoli, le merci, le monete estere, in genere per le attività costituenti il capitalecircolante delle imprese, in quanto la somma erogata per il loro acquisto, aumentata dell'importo delle spese di commissione e ...
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MECCANICA, INDUSTRIA
Vincenzo Atella
Giuseppe Rosa
In ogni paese l'i. m. riveste un ruolo primario, in quanto è alla base di tutti i processi produttivi, attraverso la fornitura di macchine alle altre [...] , pari a circa il 10% contro il 5,4 dell'intero settore manifatturiero. Tuttavia, l'elevata incidenza del capitalecircolante ha costretto le imprese del settore a indebitarsi in misura cospicua soprattutto a breve termine. Tale fattore, unitamente ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] che vi contribuivano indirettamente; e solo nell'ultimo terzo si trovava, insienie al capitale ‛circolante' (cioè le scorte di magazzino), quel particolare tipo di capitale ‛fisso' costituito dagli impianti e dai macchinari, in cui si vedeva la molla ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] , tantoché in molti casi si accentuò la dipendenza dai fondi pensione degli impiegati per il reperimento del capitalecircolante. Alla fine degli anni cinquanta la cooperazione di consumo si inserì nella corrente consumistica proveniente dagli Stati ...
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circolante
agg. e s. m. [part. pres. di circolare2]. – 1. agg. Che circola, che scorre o passa da luogo a luogo, o che passa da mano a mano: soluzione c., in agraria (v. soluzione); biblioteca c. (v. biblioteca). 2. In economia, medio c.,...
capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....