Versamento di liquido libero, essudatizio o trasudatizio, nel cavo addominale. Può dipendere da: a) infiammazione della sierosa peritoneale (peritonite); b) stasi meccanica del circolo della vena porta [...] compressioni dell’ilo del fegato ecc.); c) stasi nel circolo venoso generale (cardiopatie scompensate); d) malattie dei vasi capillari; e) ipoproteinemia (nefrosi); f) ostacolata circolazione del chilo nel dotto toracico. Mentre nel primo caso si ha ...
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Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] viene meno per l’intervento delle forze di adesione e di coesione se uno dei v. è un tubo capillare (➔ capillarità).
Tecnica
V. d’espansione
Recipiente che si inserisce nel punto più alto degli impianti di riscaldamento a termosifone, per permettere ...
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FRONTALI, Gino
Pediatra, nato ad Alessandria d'Egitto il 19 luglio 1889. Laureato a Bologna nel 1913. È stato allievo di A. Murri, di C. Comba e di A. Czerny. Professore universitario dal 1924, ha insegnato [...] alla cattedra di clinica pediatrica dell'università di Roma.
Ha compiuto studî e ricerche particolarmente interessanti sui capillari e sulla superficie corporea del bambino, sui grassi e i fattori vitaminici nell'alimentazione del fanciullo, sulla ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] , e che deve aver origine da questi legami a idrogeno intermolecolari. La proprietà di autoadesione è alla base del fenomeno della capillarità, cioè di quella forza che fa salire i liquidi all'interno di sottili tubi di vetro, ed è importante per il ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] sia con il sistema arterioso materno sia con quello venoso. Per la differenza di pressione esistente tra i due sistemi vascolari capillari, arterioso e venoso, le sottili pareti divisorie si forano e si realizza un vero e proprio flusso continuo di ...
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ISTAMINA
Umberto SERAFINI
. L'istamina (o istammina), scoperta da G. Barger e H. Dale e da F. Kutscher nella segala cornuta, di cui è uno dei principî attivi, è una sostanza estremamente tossica, che [...] dell'istamina tanto che essa può considerarsi un tipico veleno capillare. In seguito alla intensa vasodilatazione dei capillari si ha ipotensione arteriosa e aumento della permeabilità capillare con fuoriuscita di plasma nei tessuti. L'istamina ...
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Sindrome a insorgenza acuta ed evoluzione più o meno drammatica, indotta da cause molteplici e di grave entità, caratterizzata da complessi disturbi della dinamica circolatoria, compromissione delle funzioni [...] a meno che non vengano attuate tempestive e ben calibrate misure terapeutiche) il ripristino dell’afflusso di sangue nei capillari, essendo il loro tono gravemente compromesso sia dalla sofferenza degli endoteli, sia dal passaggio in circolo di altre ...
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Anatomia
A. dentari Piccole escavazioni del margine libero della mandibola e del mascellare nelle quali s’impiantano le radici dei denti.
A. ghiandolare, lo stesso che acino (➔) ghiandolare.
A. polmonari [...] aspetto multiloculare. Sono costituiti essenzialmente da un endotelio, da tessuto elastico e da una rete di capillari sanguiferi sottilissimi. Al livello degli a. polmonari avvengono gli scambi respiratori. Nell’anatomia patologica della tubercolosi ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] glomerulo è formato da un’arteriola afferente che entra nel corpuscolo per il ‘polo vascolare’, si divide in numerosi capillari avvolti gli uni sugli altri; questi tornano a confluire in un’unica arteriola afferente, che fuoriesce attraverso il polo ...
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Località della Nigeria sud-occidentale dove fu individuata per la prima volta (1969) una malattia infettiva e contagiosa ad alta mortalità (febbre di L.), causata da un Arenavirus (virus di L.). Il ruolo [...] le loro urine contaminano gli alimenti destinati all’uomo. Il danno istopatologico è principalmente a carico della struttura dei capillari, con comparsa di aree emorragiche e necrosi focale nel fegato. È anche possibile un contagio interumano, come è ...
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capillaria
capillària s. f. [lat. scient. Capillaria, der. del lat. capillus «capello»]. – In zoologia, genere di vermi nematodi comprendente specie parassite di diversi roditori, e alcune anche dell’uomo (v. capillariasi).
capillarita
capillarità s. f. [der. di capillare]. – 1. Complesso di fenomeni che si verificano, in apparente contrasto con le ordinarie leggi della statica dei liquidi, nei tubi capillari, nei quali la superficie libera di un liquido non...