INFETTIVE, MALATTIE
Paolo Tolentino
. Negli ultimi vent'anni si sono verificati notevoli progressi nella conoscenza sull'eziologia, la patogenesi, la terapia e la profilassi delle malattie infettive. [...] , a livello viscerale, dovuto all'azione delle endotossine a livello degli sfinteri arteriolari precapillari e venulari post-capillari, e ad una azione di aggregazione piastrinica che prelude spesso a una coagulazione intravascolare disseminata (CID ...
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Cicatrizzazione
Luigi Frati
Matteo A. Russo
La cicatrizzazione è il processo di riparazione delle lesioni (ferite, lacerazioni ecc.) dei tessuti dell'organismo. In esso intervengono numerosi fattori [...] sono anche contenuti nei granuli piastrinici.
Gli angioblasti migrano a partire dai vecchi vasi e danno origine a piccoli capillari, che successivamente si organizzano in piccoli vasi contorti di tipo arterioso, venoso o linfatico. Essi sono visibili ...
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(IV, p. 674; App. III, I, p. 134)
L'a., o aterosclerosi per ricordare il termine che fa riferimento anche alla caratteristica lesione ateromasica, continua a occupare, per le sue conseguenze d'organo, [...] flusso sanguigno che la percorre e la modella, come insegna la più classica patologia: quando manchi il filtro dei capillari, come per esempio negli angiomi arterovenosi, le vene divengono simili ad arterie, le arterie acquisiscono struttura simile a ...
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Dispnea
Anna Maria Verde
In medicina con il termine dispnea (dal greco δύσπνοια, latino tardo dyspnoea, "difficoltà del respiro") si intende l'anomala e molesta sensazione del proprio respiro. Si tratta [...] o per ridotta compliance del ventricolo sinistro. L'ipertensione del circolo polmonare determina, a livello dei capillari, un passaggio di liquido nello spazio interstiziale con conseguente irrigidimento del parenchima polmonare (e quindi ridotta ...
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Epitelio
Daniela Caporossi
Si definisce epitelio (dal latino scientifico epithelium - dal greco ἐπί, "sopra", e θηλή, "capezzolo" -, usato in origine per indicare la pelle che copre il capezzolo) il [...] del prodotto ghiandolare. Invece, nell'evoluzione delle ghiandole endocrine, le quali riversano il loro secreto direttamente nei capillari di cui è ricco lo strato connettivale che le sostiene, la formazione del dotto escretore non è necessaria ...
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Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] di ossigeno, qualora questa si prolunghi oltre un certo limite dà origine a congestione vasale e rottura dei capillari: eventi che rappresentano le cause ultime del verificarsi dell’emorragia. Naturalmente, oltre ai traumi e all’anossia, hanno ...
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Scienza che studia gli equilibri raggiunti nella materia che fluisce o si deforma per effetto di uno stato di sollecitazione. Le sue basi furono poste da E.C. Bingham nel 1928, con l’obiettivo di conferire [...] sangue. In tal caso giocano un ruolo importante l’ematocrito (concentrazione volumetrica dei globuli rossi), che nei capillari risulta inferiore rispetto alle grandi vene e arterie; la turbolenza del flusso; infine la deformabilità dei globuli rossi ...
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Spaziale, medicina
Aristide Scano
(App. V, v, p. 78)
Si intende comunemente per medicina spaziale quell'insieme di conoscenze mediche, ma anche biologiche e psicologiche, derivanti dall'osservazione [...] medio della posizione del diaframma (sul quale poggiano le basi dei polmoni) e del maggior contenuto di sangue nei capillari; analogamente variano le altre frazioni dell'aria espirata; diminuisce la non omogeneità dell'aria nel polmone ma aumenta la ...
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Negli ultimi decenni anche la terminologia attinente alla d. si è adeguata alla necessità di esprimere nuovi concetti, di definire ruoli professionali prima inesistenti e di rispecchiare certi contenuti [...] e quindi un trasudamento non solo di acqua e di sali, ma anche di proteine (soprattutto albumine) dai capillari negli spazi extracellulari e segnatamente nella cavità peritoneale (ossia l'ascite). Questa progressiva deplezione proteica può essere ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] ", insinuando fondati dubbi sulla presunta metaplasia dei globuli bianchi in globuli rossi, e la conformazione dei capillari intramidollari; iniziava un esame sistematico delle alterazioni del midollo in varie sindromi morbose.
Attraverso lavori di ...
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capillaria
capillària s. f. [lat. scient. Capillaria, der. del lat. capillus «capello»]. – In zoologia, genere di vermi nematodi comprendente specie parassite di diversi roditori, e alcune anche dell’uomo (v. capillariasi).
capillarita
capillarità s. f. [der. di capillare]. – 1. Complesso di fenomeni che si verificano, in apparente contrasto con le ordinarie leggi della statica dei liquidi, nei tubi capillari, nei quali la superficie libera di un liquido non...