NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] decrescente, in cui si distinguono, in base a criteri strutturali e funzionali, le metarteriole, i precapillari e, infine, i capillari (diametro 4-6 µm). Da questi ultimi, quindi, il sangue passa nel distretto venoso, i cui componenti, di calibro ...
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VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] nel collo, nel volto e altrove, che sono chiamate angiomi (emangiomi), spesso erroneamente ritenuti tumori. Malformazioni dei capillari linfatici sono a base dei linfangiomi.
Frequentissimi i fenomeni regressivi dei vasi sanguigni, tra i quali emerge ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] mentalità micrologica» con il «microscopio-strumento» (Belloni 1967, pp. 24-25). Determinante per la scoperta dei vasi capillari è infatti per Malpighi l’osservazione del polmone della rana, con la conseguente estensione analogica dei dati ottenuti ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] , come per es. il calore o un trauma meccanico, l'aumento di permeabilità coinvolge tutti i vasi distrettuali (arteriole, capillari, venule) per una lesione diretta di essi; negli altri casi, invece, la permeabilizzazione è dovuta a sostanze liberate ...
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Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] permette all’ossigeno di fissarsi all’emoblogina nel breve tempo (0,7 s) impiegato dalle emazie a percorrere i capillari alveolari; la reversibilità del legame consente all’ossigeno di staccarsi dall’emoglobina, quando la sua tensione nel plasma ...
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Nei metazoi superiori, dove la fagocitosi ha perduto il significato di funzione nutritiva ed ha assunto quello di una coordinata difesa cellulare dei tessuti e dell'organismo, questa funzione è di grande [...] estraneo da fagocitare; 2. la possibilità che i leucociti od altri fagociti avvertano questa presenza ed escano dai capillari: ciò avviene per un'attrazione chemiotattica esercitata sui leucociti da parte di sostanze elaborate dai germi (qualora il ...
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Pelo
Rosadele Cicchetti
I peli sono produzioni epidermiche filiformi e flessibili costituite da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprendono un fusto, o porzione libera, e una radice dotata [...] fino allo strato sottocutaneo; l'epitelio alla base del follicolo circonda una piccola papilla di tessuto connettivo che contiene capillari e nervi e costituisce la matrice del follicolo stesso. La formazione del pelo è una particolare variante del ...
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Paratiroide
Patrizia Vernole
Red.
Le paratiroidi (v. cap. Collo, Tiroide e paratiroidi) sono ghiandole endocrine che con il loro secreto, il paratormone, intervengono nella regolazione del metabolismo [...] pochi millimetri e pesano circa 35 mg. Sono costituite da tessuto epiteliale ghiandolare, irrorato da numerosi capillari e rivestito da una capsula di tessuto connettivale. Istologicamente le cellule delle paratiroidi vengono distinte in: principali ...
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vascolare biologia In anatomia comparata, apparato v., sistema di canali o vasi destinati a portare sotto forma liquida (sangue e linfa nei Vertebrati, emolinfa negli invertebrati superiori) i materiali [...] di certi Mammiferi, nell’area extraembrionale, si può talora distinguere un’area v. con una fitta rete di capillari. botanica Insieme degli elementi istologici conduttori legnosi, o xilematici (trachee, tracheidi); cribrosi o floematici (vasi e tubi ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] organi già detti, sono 63 (0,3 per tumore).
d) Fattori che influenzano la metastatizzazione
La preminenza dei grandi filtri capillari (fegato e polmoni) quali sedi di metastasi è evidente. Anche la loro importanza come punti di arresto degli emboli o ...
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capillaria
capillària s. f. [lat. scient. Capillaria, der. del lat. capillus «capello»]. – In zoologia, genere di vermi nematodi comprendente specie parassite di diversi roditori, e alcune anche dell’uomo (v. capillariasi).
capillarita
capillarità s. f. [der. di capillare]. – 1. Complesso di fenomeni che si verificano, in apparente contrasto con le ordinarie leggi della statica dei liquidi, nei tubi capillari, nei quali la superficie libera di un liquido non...