Milza
Daniela Caporossi
La milza è un organo addominale deputato, nell’adulto, alla maturazione dei linfociti e al drenaggio del sangue portato dal torrente circolatorio. È situata lungo il margine [...] verso la capsula. Le arteriole trabecolari, a loro volta, si ramificano in piccole arteriole circondate dalla polpa bianca, e in capillari che portano il sangue alla polpa rossa. Nella polpa rossa sono presenti molti macrofagi fissi o mobili, che ...
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Assorbimento
Luigi A. Cioffi
In fisica, la parola assorbimento indica il trasferimento di materia o energia in una struttura, dovuto al lavoro svolto da un gradiente di forza diretto verso l'interno. [...] con un protide di trasporto (molto simile alla transferrina plasmatica) e poi, attraverso la membrana basolaterale, giunge nei capillari.Può essere interessante rilevare che i meccanismi di assorbimento descritti per l'enterocita sono in gran parte ...
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Congestione
Giancarlo Urbinati
Il termine congestione, dal latino congestio, "ammassamento", è ancora largamente usato nel linguaggio corrente non tecnico per indicare un aumento della quantità di sangue [...] di liquidi dal compartimento vascolare a quello interstiziale; l'edema dei tessuti, a sua volta, esercita una compressione sui capillari stessi, provocando ischemia. L'ostacolo al ritorno venoso, determinato per es. dalla presenza di trombi o da ...
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Trigliceridi
Giancarlo Urbinati
I trigliceridi, detti anche acilgliceroli, sono esteri del glicerolo, nei quali tutti e tre i gruppi alcolici risultano esterificati con radicali di acidi grassi. Un [...] dei chilomicroni agendo quale cofattore dell'enzima lipoproteinlipasi (LPL), che è localizzato sulla superficie degli endoteli capillari nei muscoli scheletrici e nel tessuto adiposo e catalizza l'idrolisi dei trigliceridi contenuti nella parte più ...
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tubercolosi
Gabriella D’Ettorre
Giulio Levi
Un’antica malattia contagiosa che sta tornando all’assalto
La tubercolosi è stata una malattia molto diffusa nei secoli passati e altamente contagiosa, provocata [...] in quanto le lesioni del polmone (caverne) sono più gravi e numerose ed è facile che alcuni vasi capillari si rompano con fuoriuscita sangue.
Nell’ultima fase, la tubercolosi extra-polmonare, i bacilli tubercolari si diffondono attraverso ...
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Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] di ossigeno, qualora questa si prolunghi oltre un certo limite dà origine a congestione vasale e rottura dei capillari: eventi che rappresentano le cause ultime del verificarsi dell’emorragia. Naturalmente, oltre ai traumi e all’anossia, hanno ...
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Salmonellosi
Antonio Sebastiani
Alfredo Pennica
Per salmonellosi si intendono tutte le malattie infettive sostenute dagli schizomiceti del genere Salmonella (dal nome del medico statunitense D.E. Salmon). [...] , a tutt'oggi mantengono una reale importanza solo le enterorragie, verosimilmente dovute all'azione dell'endotossina sui capillari (enterorragie lievi) oppure alla caduta delle escare e alla rottura di un'arteriola (enterorragie massive), e la ...
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Fibrosi
Matteo A. Russo
In medicina si definisce fibrosi il processo per il quale in un organo o in un tessuto aumentano le componenti connettivali rispetto a quelle parenchimali. La fibrosi determina [...] parete alveolocapillare, producendo un aumento di spessore che riduce le capacità di scambio gassoso tra il sangue dei capillari e l'aria degli alveoli; ciò avviene, oltre che nelle condizioni precedentemente accennate, soprattutto nel caso di edema ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] diminuzione della p. minima, in quanto refluisce una certa quantità di sangue nel ventricolo sinistro in corrispondenza della diastole. Nei capillari, il valore della p. oscilla tra 10 e 30 mmHg; nelle vene, in un soggetto in posizione orizzontale, i ...
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Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] spedizione simulata sulla cima dell'Everest venne perso in media il 13% della massa muscolare). Il numero di capillari per unità di superficie però aumenta, migliorando di conseguenza la diffusione dell'ossigeno nei mitocondri delle fibre muscolari ...
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capillaria
capillària s. f. [lat. scient. Capillaria, der. del lat. capillus «capello»]. – In zoologia, genere di vermi nematodi comprendente specie parassite di diversi roditori, e alcune anche dell’uomo (v. capillariasi).
capillarita
capillarità s. f. [der. di capillare]. – 1. Complesso di fenomeni che si verificano, in apparente contrasto con le ordinarie leggi della statica dei liquidi, nei tubi capillari, nei quali la superficie libera di un liquido non...