BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] consiste nell'avere individuato nel rene l'esistenza di un sistema canalicolare terminante in tubuli che sboccano, mediante pori capillari, all'apice delle papille, e attraverso i quali l'urina confluisce nella pelvi. Egli dimostrò la connessione tra ...
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JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] piloro, valvola ileocecale, punti lacrimali e linfonodi, nonché le errate concezioni di Darwin circa l'inquadramento dei vasi capillari.
In quello stesso anno fu pubblicata a Pavia la memoria Riflessioni sull'opera del prof. Moreschi intitolata: vero ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] tessuto linfatico in genere, i reticoloendoteli dei seni dei linfonodi, dei seni sanguigni della milza, dei capillari epatici, dei capillari del midollo osseo, della corteccia surrenale, dell'ipofisi), e un secondo gruppo al quale appartengono gli ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] m) e alto mezzo piede (0,15 m) nell'aorta di un cane, fuoriusciva attraverso gli orifizi dei piccoli capillari del suo intestino, con la velocità alla quale essa fuoriusciva dalle arterie mesenteriche incise vicino all'intestino. Avendo scoperto che ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] del liquido, dimostrò che le foglie traspirano acqua.
La scoperta del meccanismo dell'evaporazione e di quello della capillarità, da lui ugualmente studiato, gli consentì di proporre una teoria meccanica dell'ascesa della linfa nelle piante, mentre ...
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Risonanza magnetica nucleare: applicazioni biochimiche e biologiche
Mara Cercignani
Subito dopo la sua scoperta negli anni Quaranta del Novecento, il fenomeno della risonanza magnetica nucleare (RMN), [...] contrasto BOLD sono meno ovvie. Inoltre, la localizzazione ottenuta con l’ASL appare più precisa e ristretta ai capillari, mentre, nonostante la maggiore sensibilità, la variabilità tra soggetti è molto superiore quando si utilizza il contrasto BOLD ...
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gravidanza e parto
Luigi Bonito
Giulio Levi
Lo sviluppo di una nuova vita
Per gravidanza o gestazione si intende la condizione in cui si trova la donna nel periodo di nove mesi in cui, dentro di lei, [...] della madre e quello dell'embrione non si mescolano mai, e gli scambi di materiale avvengono attraverso la parete dei vasi capillari. Il sangue della madre presente negli spazi cavernosi cede al sangue dell'embrione (che dopo il terzo mese si chiama ...
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BASTAI, Pio
Ermanno Ferrario
Nato a Sestola (Modena) il 26 marzo 1888 da Vincenzo e da Oliva Amici, si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1913. Fino al 1915 frequentò l'istituto fiorentino [...] vascolare caratteristico dell'età senile e in particolare le profonde modificazioni dei piccoli vasi arteriosi e dei capillari, che determinano una maggiore rigidità del sistema, con adattamenti funzionali di compenso meno rapidi e meno efficienti ...
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Siero
Daniela Caporossi
Il termine siero (derivato del latino serum, "parte acquosa del latte") indica la parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione. In anatomia viene chiamata [...] alle estremità arteriose, dove è maggiore la pressione idrostatica, favorisce la filtrazione di acqua e soluti dai capillari agli spazi interstiziali. Diminuzioni nella concentrazione delle proteine sieriche o un aumento della pressione venosa, come ...
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Cellulite
Stefano Calvieri
Cellulite Derivato dal latino cellula, a sua volta diminutivo di cella, "cameretta", il termine indica un'infiammazione circoscritta del tessuto adiposo sottocutaneo e identifica, [...] grossolani, dolenti alla pressione, con aumento della flaccidità e presenza, ai margini, di striae cutanee (microdilatazioni capillari) e di microvarici. Tali formazioni macronodulari, in genere bene evidenti, meglio apprezzabili con la palpazione e ...
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capillaria
capillària s. f. [lat. scient. Capillaria, der. del lat. capillus «capello»]. – In zoologia, genere di vermi nematodi comprendente specie parassite di diversi roditori, e alcune anche dell’uomo (v. capillariasi).
capillarita
capillarità s. f. [der. di capillare]. – 1. Complesso di fenomeni che si verificano, in apparente contrasto con le ordinarie leggi della statica dei liquidi, nei tubi capillari, nei quali la superficie libera di un liquido non...