GIANNUZZI, Giuseppe Oronzio
Francesca Vannozzi
Nato ad Altamura, presso Bari, il 16 marzo 1838 da Ottavio e da Vitanicola Simone, dopo aver concluso gli studi liceali entrò in seminario, che lasciò, [...] fu dato il nome di "lunule" o "semilune di Giannuzzi", e di speciali spazi intercellulari oggi noti come capillari di secrezione; contemporaneamente dimostrò che l'attività secretoria della ghiandola persiste per un certo tempo, dopo stimolazione dei ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] opera pastorale nella quale il G. ebbe modo di mettere in luce notevoli doti di organizzatore: intraprese capillari iniziative caritativo-assistenziali (un ambulatorio medico gratuito, un segretariato parrocchiale, la colonia marina S. Maria del Mare ...
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BOTTONI, Albertino
Giuliano Gliozzi
Nacque nella prima metà del Cinquecento a Padova da Pietro di nobile famiglia trasferitasi da Parma. Nella città natale compì gli studi, conseguendo precocemente [...] cotture ("coctiones") l'alimento viene ridotto dal calore naturale sotto forma di vapore, che raggiunge attraverso le vene capillari le varie parti del corpo, condensandosi e trasformandosi nella sostanza sulla quale si deposita.
La seconda opera del ...
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AGGIUNTI, Niccolò
Gino Franceschini
Figlio di Gian Battista, archiatra dei granduchi di Toscana, nacque a San Sepolcro il 6 dic. 1600. Fatti i suoi primi studi nel collegio dei nobili di Perugia, li [...] , come aveva posto in rilievo il Nelli fin dal 1759, il primo scienziato a istituire sistematici esperimenti sui fenomeni capillari e a ricondurre all'azione capillare fenomeni comuni come la nutrizione delle piante, il dislivello di liquido in due ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] il F. aveva pubblicato nel 1891, ancora studente, il suo primo lavoro, Sull'usodell'acido lattico per lo studio dei vasi capillari nel cervello (XVII, pp. 161 ss.). Nel 1894 egli stesso ricevette la nomina a segretario di redazione, con E. Belmondo ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] consiste nell'avere individuato nel rene l'esistenza di un sistema canalicolare terminante in tubuli che sboccano, mediante pori capillari, all'apice delle papille, e attraverso i quali l'urina confluisce nella pelvi. Egli dimostrò la connessione tra ...
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PONTREMOLI, Aldo
Leonardo Gariboldi
PONTREMOLI, Aldo. – Nacque a Milano il 19 gennaio 1896, figlio di Alfredo Pontremoli e Lucia Luzzatti.
Il nonno materno, Luigi Luzzatti, fu una figura molto influente [...] la teoria per fluidi viscosi in moto e ideò un apparato strumentale che vedeva l’impiego dell’efflusso da capillari di soluzioni di ferro colloidale Bravais, una sostanza che Corbino impiegava per lo studio del campo magnetico degli elettromagnetici ...
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JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] piloro, valvola ileocecale, punti lacrimali e linfonodi, nonché le errate concezioni di Darwin circa l'inquadramento dei vasi capillari.
In quello stesso anno fu pubblicata a Pavia la memoria Riflessioni sull'opera del prof. Moreschi intitolata: vero ...
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BASTAI, Pio
Ermanno Ferrario
Nato a Sestola (Modena) il 26 marzo 1888 da Vincenzo e da Oliva Amici, si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1913. Fino al 1915 frequentò l'istituto fiorentino [...] vascolare caratteristico dell'età senile e in particolare le profonde modificazioni dei piccoli vasi arteriosi e dei capillari, che determinano una maggiore rigidità del sistema, con adattamenti funzionali di compenso meno rapidi e meno efficienti ...
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FAILLA, Gioacchino
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Nacque a Castelbuono (Palermo), da Nicola e da Sara Spoleti, il 19 luglio 1891. Rimasto orfano di padre all'età di soli tre anni, e avendo la madre deciso di raggiungere i propri [...] superficiali di radio o di contenitori ripieni di radon, poi anche con impianto interstiziale nella massa neoplastica di capillari di vetro contenenti radon. I maggiori problemi che l'impiego in clinica oncologica di tali mezzi prospettava erano ...
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capillaria
capillària s. f. [lat. scient. Capillaria, der. del lat. capillus «capello»]. – In zoologia, genere di vermi nematodi comprendente specie parassite di diversi roditori, e alcune anche dell’uomo (v. capillariasi).
capillarita
capillarità s. f. [der. di capillare]. – 1. Complesso di fenomeni che si verificano, in apparente contrasto con le ordinarie leggi della statica dei liquidi, nei tubi capillari, nei quali la superficie libera di un liquido non...