FUSINIERI, Ambrogio
Paolo Campogalliani
Nacque a Vicenza il 10 febbr. 1775 da Giovan Battista e da Domenica Bonariva. Il padre, avvocato, avviò il figlio, unico maschio, alla professione forense, iscrivendolo [...] scienze del Regno Lombardo-Veneto, III [1883], pp. 26 ss., 83 ss., 143 ss., 261 ss.). Da ricerche sperimentali inerenti la capillarità nelle lamine di liquido distese su di una lastra di vetro o su un altro liquido, egli ritenne di poter cogliere il ...
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MUNERATI, Ottavio
Enrico Biancardi
– Figlio di Demetrio e di Celeste Ferrari, nacque a Costa di Rovigo il 19 aprile 1875.
Si laureò a 21 anni alla Scuola superiore d'agricoltura di Portici. Dopo un [...] costruzione di numerosi zuccherifici.
Nel 1915, Munerati fotografò, pubblicò e chiamò «rizomania» un'anomala proliferazione di capillari radicali attorno al fittone radicale (Di alcune anomalie della Beta vulgaris, con T.V. Zapparoli, in Rendiconti ...
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GAETANO, Alvise (Luigi)
Giovanna Capitelli
Tra i protagonisti della scuola marciana di mosaico "moderno", risulta attivo a Venezia nel cantiere decorativo della basilica di S. Marco dal 1595 al 1631.
Formatosi [...] attenzione alla fisiognomica dei personaggi raffigurati che danno vita a una galleria di possibili ritratti.
In attesa che studi capillari sulla produzione di mosaici da cavalletto fra il XVI e il XVII secolo contribuiscano a far luce sull'attività ...
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Fisica
Lo stato l. è quello stato di aggregazione della materia nel quale una sostanza ha volume ben determinato e pressoché invariabile per qualunque valore della pressione, ma non ha forma propria, e [...] presentano caratteristiche del tutto particolari, la più vistosa delle quali è la capacità di fluire attraverso capillari senza viscosità; tali proprietà sono connesse a effetti quantistici (➔ superfluidità).
Teorie microscopiche dello stato liquido ...
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TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] . Il crack è in commercio in forma di compresse. Il fumo del crack, raggiunti gli alveoli polmonari, si diffonde nei capillari e ha una rapida e intensa azione. La sua diffusione comporta il rischio di notevoli effetti tossici, per lo più congestione ...
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LEISHMANIOSI (dal nome di Sir William B. Leishman)
Arturo CASTIGLIONI
Filippo RHO
Nino BABONI
Gruppo di malattie protozoarie determinate da parassiti del genere Leishmania (appartenente alla famiglia [...] è più giallo, ma rosso, rammollito, diffluente. All'esame microscopico si riscontra diffusa invasione parassitaria nell'endotelio dei capillari sanguigni linfatici, fino a formare cumuli di 200 e più leishmanie in una cellula. Gli organi più invasi ...
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INFETTIVE, MALATTIE
Paolo Tolentino
. Negli ultimi vent'anni si sono verificati notevoli progressi nella conoscenza sull'eziologia, la patogenesi, la terapia e la profilassi delle malattie infettive. [...] , a livello viscerale, dovuto all'azione delle endotossine a livello degli sfinteri arteriolari precapillari e venulari post-capillari, e ad una azione di aggregazione piastrinica che prelude spesso a una coagulazione intravascolare disseminata (CID ...
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Vedi Macedonia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Fino al 1991 la Repubblica di Macedonia ha costituito una delle sei repubbliche federate socialiste della Iugoslavia. Negli anni Novanta fu [...] ) e del voto di scambio, così come la forte politicizzazione del sistema giudiziario. Infine, le organizzazioni criminali sarebbero, oggi, capillari e potenti, tanto da mantenere costanti contatti a livello regionale con le mafie dei paesi vicini per ...
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Cicatrizzazione
Luigi Frati
Matteo A. Russo
La cicatrizzazione è il processo di riparazione delle lesioni (ferite, lacerazioni ecc.) dei tessuti dell'organismo. In esso intervengono numerosi fattori [...] sono anche contenuti nei granuli piastrinici.
Gli angioblasti migrano a partire dai vecchi vasi e danno origine a piccoli capillari, che successivamente si organizzano in piccoli vasi contorti di tipo arterioso, venoso o linfatico. Essi sono visibili ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] , s. 1, XXV [1867], pp. 81-105, 225-37) è svolta dal B. in modo da far dipendere tutti i fenomeni capillari da tre proprietà fondamentali della materia: 1) i punti materiali agiscono gli uni sugli altri a distanze piccolissime, dando luogo alle forze ...
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capillaria
capillària s. f. [lat. scient. Capillaria, der. del lat. capillus «capello»]. – In zoologia, genere di vermi nematodi comprendente specie parassite di diversi roditori, e alcune anche dell’uomo (v. capillariasi).
capillarita
capillarità s. f. [der. di capillare]. – 1. Complesso di fenomeni che si verificano, in apparente contrasto con le ordinarie leggi della statica dei liquidi, nei tubi capillari, nei quali la superficie libera di un liquido non...