FISICO-CHIMICA FISIOLOGICA
Michele Mitolo
FISIOLOGICA Lo studio dei fenomeni fisico-chimici che si svolgono nei corpi viventi costituisce l'obietto fondamentale della fisico-chimica fisiologica; essa [...] , ossia a occupare, per un dato loro volume, la minima superficie, è l'espressione d'una forza, detta tensione superficiale (v. capillari, vasi), per intendere la quale si è fatta l'ipotesi d'una membrana superficiale, avvolgente i liquidi in modo da ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] m) e alto mezzo piede (0,15 m) nell'aorta di un cane, fuoriusciva attraverso gli orifizi dei piccoli capillari del suo intestino, con la velocità alla quale essa fuoriusciva dalle arterie mesenteriche incise vicino all'intestino. Avendo scoperto che ...
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Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] di fisiologia. M. Malpighi fornì il complemento necessario alla teoria della circolazione di Harvey con la scoperta dei capillari, che documenta il passaggio del sangue dalle arterie alle vene. Risale al Seicento anche la scoperta del sistema ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] del liquido, dimostrò che le foglie traspirano acqua.
La scoperta del meccanismo dell'evaporazione e di quello della capillarità, da lui ugualmente studiato, gli consentì di proporre una teoria meccanica dell'ascesa della linfa nelle piante, mentre ...
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Neuroimaging
Daniela Perani
Ferruccio Fazio
A partire dalla fine degli anni Ottanta del 21° sec., lo studio in vivo del sistema nervoso centrale nei soggetti normali, e delle sue modificazioni nell’invecchiamento [...] compito. Tale tecnica è in grado di visualizzare la risposta emodinamica (cambiamenti nel contenuto di ossigeno del parenchima e dei capillari) correlata all’attività dei neuroni del cervello (Le Bihan 2007). Come nel caso della PET, la differenza di ...
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Risonanza magnetica nucleare: applicazioni biochimiche e biologiche
Mara Cercignani
Subito dopo la sua scoperta negli anni Quaranta del Novecento, il fenomeno della risonanza magnetica nucleare (RMN), [...] contrasto BOLD sono meno ovvie. Inoltre, la localizzazione ottenuta con l’ASL appare più precisa e ristretta ai capillari, mentre, nonostante la maggiore sensibilità, la variabilità tra soggetti è molto superiore quando si utilizza il contrasto BOLD ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] le strade e sui palazzi.
La pressione sui gruppi intellettuali e sull’opinione pubblica fu attuata mediante capillari campagne di stampa, condotte con note di servizio governative (le famigerate veline), cioè disposizioni perentorie del Ministero ...
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gravidanza e parto
Luigi Bonito
Giulio Levi
Lo sviluppo di una nuova vita
Per gravidanza o gestazione si intende la condizione in cui si trova la donna nel periodo di nove mesi in cui, dentro di lei, [...] della madre e quello dell'embrione non si mescolano mai, e gli scambi di materiale avvengono attraverso la parete dei vasi capillari. Il sangue della madre presente negli spazi cavernosi cede al sangue dell'embrione (che dopo il terzo mese si chiama ...
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BASTAI, Pio
Ermanno Ferrario
Nato a Sestola (Modena) il 26 marzo 1888 da Vincenzo e da Oliva Amici, si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1913. Fino al 1915 frequentò l'istituto fiorentino [...] vascolare caratteristico dell'età senile e in particolare le profonde modificazioni dei piccoli vasi arteriosi e dei capillari, che determinano una maggiore rigidità del sistema, con adattamenti funzionali di compenso meno rapidi e meno efficienti ...
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Siero
Daniela Caporossi
Il termine siero (derivato del latino serum, "parte acquosa del latte") indica la parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione. In anatomia viene chiamata [...] alle estremità arteriose, dove è maggiore la pressione idrostatica, favorisce la filtrazione di acqua e soluti dai capillari agli spazi interstiziali. Diminuzioni nella concentrazione delle proteine sieriche o un aumento della pressione venosa, come ...
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capillaria
capillària s. f. [lat. scient. Capillaria, der. del lat. capillus «capello»]. – In zoologia, genere di vermi nematodi comprendente specie parassite di diversi roditori, e alcune anche dell’uomo (v. capillariasi).
capillarita
capillarità s. f. [der. di capillare]. – 1. Complesso di fenomeni che si verificano, in apparente contrasto con le ordinarie leggi della statica dei liquidi, nei tubi capillari, nei quali la superficie libera di un liquido non...