GIANNUZZI, Giuseppe Oronzio
Francesca Vannozzi
Nato ad Altamura, presso Bari, il 16 marzo 1838 da Ottavio e da Vitanicola Simone, dopo aver concluso gli studi liceali entrò in seminario, che lasciò, [...] fu dato il nome di "lunule" o "semilune di Giannuzzi", e di speciali spazi intercellulari oggi noti come capillari di secrezione; contemporaneamente dimostrò che l'attività secretoria della ghiandola persiste per un certo tempo, dopo stimolazione dei ...
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SARS
– Sigla dell’ingl. Severe atypical respiratory syndrome, sindrome respiratoria atipica acuta, forma atipica di polmonite originata da un agente patogeno denominato SARS-CoV, appartenente alla famiglia [...] si manifesta con febbre elevata, dispnea e asma. Il virus determina un aumento della permeabiltà alle proteine nei capillari degli alveoli polmonari, con rapida insorgenza di edema polmonare e poi una grave insufficienza respiratoria acuta; la ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] dei detriti. Il sangue arriva al tessuto attraverso le arterie penetranti e i capillari, e lo abbandona con le vene. La parete dei capillari cerebrali funge da filtro attivo (barriera ematoencefalica) ed è costituita da endotelio, membrana ...
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USTIONI (dal lat. uro "brucio"; fr. brûlure; sp. quemadura; ted. Brandwunde; ingl. burn)
Giulio ANZILOTTI
S'intendono con questo nome lesioni principalmente della cute e delle mucose, dovute al calore [...] sfumati. Il dolore dapprima vivo si va calmando a poco a poco; la tumefazione dura poco ed è data dalla dilatazione dei capillari e da una lieve trasudazione di siero nel tessuto. Benché tale grado di lesione sia lieve, pure se il processo è esteso ...
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È la soluzione di continuo dei tessuti determinata da un corpo vulnerante. La divisione dei tessuti può farsi in modo puntiforme o lineare o irregolare, sicché si hanno le ferite da punta, da taglio e [...] parte modificate. Un altro sintomo che esiste in grado differente è l'emorragia (v.) che può essere data da lesioni di arterie, di vene o di capillari. Le emorragie hanno caratteri differenti a seconda che il sangue proviene da arterie o da vene o da ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Premessa
Luigi Caliò
Premessa
L’idea della Grecia antica coincide spesso con alcune immagini mentali che ci giungono attraverso una lunga stratificazione [...] di varianti locali che si distinguono a volte anche notevolmente tra di loro. Queste diversità, che sono più capillari rispetto alla scolastica divisione in Dorici, Ionici ed Eolici, ci offrono un mondo greco estremamente sfaccettato e differenziato ...
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cocaina
Alcaloide che si ottiene dalle foglie di coca, pianta originaria dell’America Settentrionale. È un estere del gruppo degli anestetici locali, che appartiene alla famiglia dei tropani degli alcaloidi [...] . Oltre ai danni cerebrali, l’inalazione di c. determina un danneggiamento progressivo dei tessuti interni e dei capillari del naso, con perdita delle capacità olfattive; essa può comportare frequenti perdite di sangue dal setto nasale, ulcere ...
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viabilita e rotte di navigazione
viabilità e rotte di navigazione
Nell’antichità, l’esigenza di aprire vie di comunicazione terrestri affidabili, vincendo le difficoltà ambientali e orografiche, e di [...] Mediterraneo, quali Antiochia, Cesarea, Alessandria, Cartagine, Cadice, Tarragona, Narbona, Marsiglia; da questi approdi principali partivano reti capillari di navigazioni locali, spesso anche per via fluviale. A partire dal 1° sec. d.C., inoltre, si ...
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Harvey, William
Chiara Preti
Medico britannico (Folkestone 1578 - Londra 1657). Studiò a Canterbury, Cambridge e Padova, e si laureò in medicina nel 1602. Si trasferì quindi a Londra, dove operò come [...] queste ritornasse al cuore. La prova sperimentale venne fornita in seguito da M. Malpighi, che nel 1661 descrisse dei capillari sanguigni nel mesentere e nel polmone di rana. Tra le altre sue opere rimaste classiche, le Exercitationes de generatione ...
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Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio [...] dai succhi digerenti, attraverso la parete della mucosa intestinale, negli spazi linfatici dei villi e da questi nei capillari venosi e linfatici sino alla corrente sanguigna della vena porta o linfatica dei vasi chiliferi.
Un’ultima fase digestiva ...
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capillaria
capillària s. f. [lat. scient. Capillaria, der. del lat. capillus «capello»]. – In zoologia, genere di vermi nematodi comprendente specie parassite di diversi roditori, e alcune anche dell’uomo (v. capillariasi).
capillarita
capillarità s. f. [der. di capillare]. – 1. Complesso di fenomeni che si verificano, in apparente contrasto con le ordinarie leggi della statica dei liquidi, nei tubi capillari, nei quali la superficie libera di un liquido non...