IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Rinaldo, detto Rinaldo o Rainaldo da Calvi
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1475: il padre Pancrazio, pittore, si era sposato intorno al 1470; [...] 28, 164). Diversamente dal padre - artista pressoché sconosciuto fino al 1995, quando Santolini iniziò la pubblicazione delle sue capillari ricerche negli archivi di Calvi e di altri centri dell'Umbria meridionale - lo I. aveva per tempo ricevuto una ...
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vaso
vaso [Lat. vas vasis] [TRM] V. calorimetrico: v. calorimetria: I 454 d. ◆ [TRM] V. di Dewar: recipiente con grande potere termoisolante, lo stesso che dewar. ◆ [MCF] Principio dei v. comunicanti: [...] di liquido sovrastante (è questo uno dei modi di esprimere il cosiddetto paradosso (←) idrostatico); ciò non vale per tubi capillari, in cui intervengono anche forze di adesione del liquido alle pareti del vaso. Il fenomeno si verifica in varie ...
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Processo che porta alla formazione di nuovi vasi sanguigni da altri vasi preesistenti. Nell’a. embrionale le cellule mesenchimali formano ammassi di cellule angiogeniche, la cui parte interna si sviluppa [...] del tumore primario e nella formazione delle metastasi. Per crescere, un tumore solido deve indurre la formazione di una rete di capillari che ne invada la massa; la densità dei vasi e la tendenza a formare metastasi di alcuni tumori primari sono ...
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Paralisi spastica o flaccida degli arti inferiori, espressione di una lesione bilaterale. Nella p. spastica è colpito il fascio piramidale superiormente al rigonfiamento lombare, nel tratto toracico; nella [...] .
In veterinaria, p. enzootica del cavallo e dell’asino, malattia infettiva, per lo più acuta, caratterizzata da emorragie capillari disseminate in diversi organi e nel midollo spinale, con conseguenti fenomeni paralitici. La malattia è sostenuta da ...
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ISTOLOGIA (dal gr. ἱστός "tessuto" e λόγος "dottrina"; tedesco Gewebelehre)
Giuseppe LEVI
Antornio CESARIS-DEMEI
Enrico CARANO
È la disciplina che s'occupa degli attributi dei materiali costitutivi [...] i condriosomi delle cellule epatiche (v. citologia), con uno dei varî metodi per la colorazione del condrioma; la rete dei capillari biliari, con un'iniezione di gelatina colorata nelle vie biliari oppure con l'impregnazione con cromato d'argento; le ...
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Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] permette all’ossigeno di fissarsi all’emoblogina nel breve tempo (0,7 s) impiegato dalle emazie a percorrere i capillari alveolari; la reversibilità del legame consente all’ossigeno di staccarsi dall’emoglobina, quando la sua tensione nel plasma ...
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Negli animali superiori, un elemento essenziale della difesa contro i microbi delle malattie infettive (virus) e i loro veleni, è quello della reazione immunitaria, cioè della produzione degli anticorpi, [...] suo anticorpo, in sede istogena, provoca una specie di trauma che libera e attiva queste sostanze e dilata e permeabilizza i capillari. Questo fenomeno è particolarmente accentuato in territorio epatico dov'è massimo il contenuto istaminico e dove i ...
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Con questo termine s'intende una raccolta di sangue stravasato nella compagine dei tessuti; se il sangue si raccoglie in una cavità preesistente e tappezzata da sierosa si parla d'ematocele (v.); quando [...] dell'ematoma è tale che impedisce ad altro sangue d'uscire dalla rottura arteriosa e a più forte ragione dalle rotture venose e capillari, e quindi l'ematoma rimane stazionario, non cresce e non pulsa. Ma se il vaso rotto è cospicuo o se i tessuti ...
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Eritema
Giancarlo Fuga
Alessandra Gaeta
Il termine eritema (greco ἐρύθημα, dal tema di ἐρεύθω, "divenire rosso") indica un arrossamento della cute in chiazze di varia grandezza, che scompare temporaneamente [...] rapporto fra l'intensità dell'eritema indotto dall'esposizione ai raggi ultravioletti quantificata con la colorimetria e il numero dei capillari pervi per mm2, a conferma del fatto che l'eritema dipende dalla presenza di sangue nei piccoli vasi della ...
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Sono animali dal corpo formato da un numero molto variabile di anelli o segmenti (metameri, somiti o zoniti) più o meno simili, ad eccezione di alcuni segmenti differenziati nella regione cefalica (fig. [...] al disotto della parete del corpo, nella sua cavità. Nei Capitellidi, secondo l'Eisig, si trovano speciali setole iridescenti, capillari, molto esili, che sono portate da un notopodio ridotto ed indistinto e che non corrispondono alle vere setole, ma ...
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capillaria
capillària s. f. [lat. scient. Capillaria, der. del lat. capillus «capello»]. – In zoologia, genere di vermi nematodi comprendente specie parassite di diversi roditori, e alcune anche dell’uomo (v. capillariasi).
capillarita
capillarità s. f. [der. di capillare]. – 1. Complesso di fenomeni che si verificano, in apparente contrasto con le ordinarie leggi della statica dei liquidi, nei tubi capillari, nei quali la superficie libera di un liquido non...