Anatomia e medicina
Organo della respirazione. I p. sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, separati dal mediastino e in essi ha luogo l’ossigenazione del sangue.
Anatomia
I [...] dei pneumociti è ricoperta dal surfattante lipidico. Nell’interstizio si raccoglie il liquido che trasuda dai capillari, il quale, in condizioni patologiche come nell’edema polmonare, può essere particolarmente abbondante.
Le popolazioni cellulari ...
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Terreno paludoso e salato, tipico dei climi aridi che si forma sia in ambiente continentale sia in ambiente marino-costiero.
Le s. continentali o interne si rinvengono nelle aree lacustri delle zone desertiche, [...] dalle acque poco profonde dei laghi sia anche, quando la superficie del lago è completamente asciutta, attraverso le soluzioni capillari presenti negli interstizi dei sedimenti.
Le s. costiere sono presenti lungo le piane costiere salate del Qatar e ...
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Particolare metodo di essiccazione (detto anche crioessiccazione) in cui prima il materiale da essiccare viene congelato e poi per effetto dell’applicazione di un vuoto molto spinto il solvente passa direttamente [...] da questo menisco determina generalmente delle distorsioni e rotture. Nella l., invece, non si verificano apprezzabili forze capillari in corrispondenza dell’interfaccia fra il materiale da essiccare e i cristalli di solvente, per cui non hanno ...
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Membrana vascolare dell’occhio interposta tra retina e sclerotica (anche detta membrana coroidea). Perforata posteriormente dal nervo ottico, termina poco davanti all’equatore dell’occhio, continuandosi [...] e la lamina fusca. Seguono lo strato dei grossi vasi, lo strato dei vasi di medio calibro, quello dei capillari, e la cosiddetta lamina vitrea, aderente alla retina.
La coroideremia, atrofia o degenerazione della c. che determina la perdita ...
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Wuchereria
Genere di verme nematode patogeno per l’uomo, nel quale determina una forma di filariosi linfatica relativamente frequente nelle zone tropicali e subtropicali dell’Africa, Asia, America, Oceania. [...] linfatico passano nel sangue periferico, dove si concentrano nelle ore notturne, mentre durante il giorno vivono nei capillari polmonari. Sono trasmesse da zanzare (di specie diverse a seconda dell’area geografica), che si infettano succhiando ...
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Nel linguaggio scientifico, termine riferito a ciò che si trova nelle zone più marginali o più superficiali rispetto a un centro.
Informatica
Un’unità p. (o semplicemente periferica) è un dispositivo [...] quella che si svolge negli organi e nei distretti corporei p., nelle arterie e vene di piccolo calibro e nei capillari.
In fisiologia, visione p., quella che avviene fuori della zona centrale della retina, monocromatica e meno chiara (per la mancanza ...
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TESSUTO
Giuseppe LEVI
Enrico CARANO
. Biologia. - Per i tessuti in genere v. istologia.
Coltura dei tessuti.
Si dice coltura o coltivazione dei tessuti, o anche coltura di cellule (v. cellula) il [...] partecipano cellule epiteliali, fibrociti, istiociti ed endotelî dei vasi, a quella del fegato cellule epatiche e cellule endoteliali dei capillari e così via. Di questi varî elementi, gli uni (i fibrociti e gl'istiociti) si liberano dalla trama dell ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] aver formato una sorta di r., intrecciandosi tra loro, confluiscono in una vena o in un’arteria; differiscono dai capillari, che derivano da tronchi arteriosi e confluiscono in tronchi venosi. Si trovano nei glomeruli renali dei Vertebrati, nella ...
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iperemia
Aumentato contenuto sanguigno in un distretto corporeo, sia per aumentato afflusso di sangue arterioso (i. attiva), sia per ristagno di quello venoso (i. passiva). La prima evenienza può essere [...] o stasi venosa, si osserva in caso di ostacolato deflusso del sangue venoso, e comporta pertanto un sovrariempimento dei capillari e delle vene. È per lo più espressione di insufficienza cardiaca (e allora è generalizzata), oppure di processi morbosi ...
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Medico e biologo (Crevalcore 1628 - Roma 1694). Addottoratosi in medicina e filosofia a Bologna (1653), decisivo per la sua formazione scientifica fu il periodo trascorso a Pisa (1656-59) come [...] volta che il "parenchima" polmonare possedeva una struttura e di chiarire definitivamente, grazie alla scoperta delle connessioni capillari tra vene e arterie, la realtà della circolazione del sangue (De pulmonibus, 1661). Le ricerche neurologiche ...
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capillaria
capillària s. f. [lat. scient. Capillaria, der. del lat. capillus «capello»]. – In zoologia, genere di vermi nematodi comprendente specie parassite di diversi roditori, e alcune anche dell’uomo (v. capillariasi).
capillarita
capillarità s. f. [der. di capillare]. – 1. Complesso di fenomeni che si verificano, in apparente contrasto con le ordinarie leggi della statica dei liquidi, nei tubi capillari, nei quali la superficie libera di un liquido non...