Lo strato profondo della pelle o cute dei Vertebrati, detto anche corium, costituito per la maggior parte da fasci di tessuto connettivo variamente intrecciati e da fibre elastiche, e ricco di vasi, nervi [...] del d. che tocca l’epidermide presenta caratteristici rilievi o papille sporgenti verso l’epidermide e sono appunto i capillari di queste papille che irrorano le cellule dello strato germinativo dell’epidermide. Nello strato papillare del d. hanno ...
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perfusione
Somministrazione di una soluzione medicamentosa, isotonica o ipertonica, oppure di sangue, di solito per via venosa, o, più raramente, per via arteriosa (p. regionale selettiva); anche, la [...] p.: l’insieme delle forze osmotiche e oncotiche che permettono la fuoriuscita di liquidi nutritizi e di soluti dai capillari e, anche, la pressione sanguigna dell’arteria tributaria di un organo, che deve essere sufficiente per irrorarlo e nutrirlo ...
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Composto chimico di formula C13H22N4O3S, dotato di azione antagonista dell’istamina a livello dei recettori H2 presenti sulla mucosa gastrica.
La scoperta e la vasta applicazione terapeutica della r. rientrano [...] in due tipi: H1 (attività sulla muscolatura liscia, a livello di terminazioni nervose, controllo della risposta dei capillari per consentire variazioni di permeabilità) e H2 (mediazione degli effetti dell’istamina in particolari sedi quali, per es ...
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In farmacologia si chiamano astringenti quelle sostanze che agiscono localmente sui tessuti dell'organismo, e che, non avendo, a concentrazione opportuna, azione irritante, sono comunemente usate per diminuire [...] visibile trattando i tessuti con nitrato d'argento. In tal modo viene a formarsi un involucro che riveste la parete dei capillari e ne diminuisce la permeabilità.
L'intensità d'azione dei diversi astringenti fu stabilita con varî metodi, e fra gli ...
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Bronchi
Gabriella Argentin
Red.
I bronchi (dal greco βρόγχος, "gola") sono segmenti tubulari delle vie respiratorie (v. Respiratorio, apparato; e il capitolo Torace, Trachea, bronchi e polmoni), che [...] sacche connesse con il cavo orale, che potevano essere riempite d'aria e scambiare gas con il sangue dei capillari aderenti alla loro parete (nei loro discendenti, divenuti completamente marini, le sacche polmonari finirono col perdere la loro ...
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porta, vena
Grosso vaso addominale viscerale che rappresenta il collettore venoso finale della cosiddetta circolazione splancnica: trasporta il sangue venoso al fegato dai segmenti del tubo digerente [...] , il flusso del sangue che raggiunge il fegato ha una pressione bassa (10÷15 mmHg) proprio perché posto tra due sistemi di capillari. La portata di sangue che raggiunge il fegato dalla vena p. costituisce però i 2/3 ca. della quota complessiva che lo ...
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Plasma
Gabriella Argentin
Il termine plasma (dal greco πλάσμα, "cosa plasmata, forma") in ematologia indica la componente liquida del sangue, costituita da una soluzione acquosa di proteine, glucosio, [...] pressione che si oppone a questo richiamo dei liquidi e permette anzi al plasma di filtrare all'esterno, mentre nei capillari venosi la pressione sanguigna è inferiore, per cui si crea un riflusso di liquido dallo spazio intercellulare. Le proteine ...
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Pianta della famiglia Composte, sottofamiglia Tubuliflore, con foglie tutte radicali, lungamente picciolate, grandi, cordiformi, arrotondate, angolose e dentate sui margini; scapi fioriferi sviluppantisi [...] fiori ligulati alla periferia e tubolosi al centro. Achenî bruni oblunghi cilindrici un po' striati con pappo di lunghe setole capillari. È comune nei terreni umidi e argillosi di tutta Europa; si usano i capolini (flores farfarae) che si raccolgono ...
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vasopressina
Ormone ipotalamico (➔) di natura peptidica, noto anche come ormone antidiuretico (ADH). È costituita da nove amminoacidi ed è strutturalmente simile all’ossitocina, insieme alla quale viene [...] I, fino alle terminazioni nervose situate nel lobo posteriore dell’ipofisi, dove si accumula e si libera, diffondendo nei capillari sanguigni. La funzione della v. è quella di regolare il riassorbimento di acqua a livello renale. La v. agisce ...
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congelamento
Effetto dell’azione del freddo sul corpo, o sulle parti più periferiche di esso, con lesioni più o meno gravi, associate spesso a sintomi generali. Le temperature molto basse producono intensa [...] è più intenso e duraturo, non solo la circolazione locale può essere interrotta, ma intervengono fenomeni di microtrombosi nei capillari e nei piccoli vasi arteriosi e venosi. L’ischemia dei tessuti che ne consegue nei casi più gravi può portare ...
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capillaria
capillària s. f. [lat. scient. Capillaria, der. del lat. capillus «capello»]. – In zoologia, genere di vermi nematodi comprendente specie parassite di diversi roditori, e alcune anche dell’uomo (v. capillariasi).
capillarita
capillarità s. f. [der. di capillare]. – 1. Complesso di fenomeni che si verificano, in apparente contrasto con le ordinarie leggi della statica dei liquidi, nei tubi capillari, nei quali la superficie libera di un liquido non...