Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] dimostrato che i linfociti T che esprimono l'antigene linfocitario cutaneo sono in grado di lasciare i capillarisanguigni, migrare nella matrice extracellulare e quindi entrare nei vasi linfatici e nei linfonodi che drenano quel distretto specifico ...
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Circolatorio, apparato
L'apparato circolatorio è costituito da una pompa, il cuore, e da un sistema chiuso di canali, i vasi, in cui scorrono un fluido complesso, il sangue, e la linfa. Il sangue è un [...] connettivi. Il liquido interstiziale, che si arricchisce in continuazione di materiale proveniente dai capillarisanguigni, viene in parte drenato dai capillari linfatici sotto forma di linfa. La linfa è un fluido trasparente, giallo-biancastro ...
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Edema
Giancarlo Urbinati
Con il termine edema (dal greco οἴδημα, "gonfiore") si definisce un abnorme aumento del liquido interstiziale dei tessuti o di quello contenuto nelle cavità sierose (pleure, [...] il settore vascolare e gli spazi lacunari, che costituiscono il cosiddetto tessuto interstiziale, è rappresentata dall'insieme dei capillarisanguigni e ha dimensioni di oltre 7000 m². Il sistema capillare consta di due settori principali: arterioso ...
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Ghiandola
Patrizia Vernole
In anatomia sono detti ghiandole gli organi, o le strutture, costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica. Il termine (dal latino [...] cellule e non si formano dotti escretori; le cellule sono in genere riunite in gruppi in cui si inseriscono capillarisanguigni.
Ontogenesi
In fase embrionale, per le ghiandole esocrine si verifica, in genere, la formazione di un gettone di cellule ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] secretorie era il mezzo che consentiva di ampliare la superficie delle membrane in cui le reti dei capillarisanguigni entravano in immediato contatto con le sottili ramificazioni dei dotti secretori. Le sostanze, concludeva Müller, dovevano passare ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] cellule cubiche di rivestimento dei bronchi, che si assottigliano e si appiattiscono entrando in diretto contatto con i capillarisanguigni e linfatici e con gli spazi circostanti, formando i cosiddetti sacchi terminali o alveoli primitivi. In questi ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] il valore semeiologico delle reazioni dermografiche, ibid., pp. 969-1041). Studiò inoltre la reazione dei capillarisanguigni distrettuali in particolari condizioni patologiche e sperimentali (Le variazioni della reattività capillare nasale in alcune ...
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polmoni e respirazione
Giulio Levi
Fare il pieno di ossigeno
Il nostro corpo ha bisogno del gas ossigeno presente nell’aria, perché le sue cellule possano vivere e crescere. Il rifornimento di ossigeno [...] nei Vertebrati terrestri come i Rettili, gli Uccelli e i Mammiferi o le branchie nei Pesci) molto ricchi di capillarisanguigni. Con la circolazione del sangue (cuore e circolazione del sangue), O2 viene poi distribuito a tutte le cellule dell ...
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FRONTALI, Gino
G. Roberto Burgio
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 19 luglio 1889 da Facondo e da Ernesta Vissich. Dopo aver compiuto gli studi liceali a Torino, si iscrisse alla facoltà di medicina: [...] 272).
La sua competenza sui problemi relativi alla vitaminologia e alla fisiopatologia dei capillarisanguigni trovò espressione in alcune dotte pubblicazioni: Capillari, in Enc. medica italiana, III, coll. 659-677; Rachitismo, ibid., VIII, coll. 402 ...
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Linfa
Daniela Caporossi
La linfa è un liquido, incolore o tenuemente giallastro, limpido od opalescente, che circola nel sistema dei vasi linfatici e contiene proteine, lipidi, sostanze rimosse dall'interstizio [...] viceversa. Il liquido interstiziale, che si arricchisce in continuazione di materiale proveniente dai capillarisanguigni, viene in parte drenato dai capillari linfatici sotto forma di linfa. Insieme al sangue circolante, dunque, la linfa rappresenta ...
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placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie piana e larga»]. – 1. In embriologia:...
intercapillare
agg. [comp. di inter- e capillare]. – Nel linguaggio medico, che è interposto tra i capillari sanguigni: zone i.; o che interessa lo spazio tra i capillari: glomerulosclerosi intercapillare.