TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] descritta la produzione di uno specifico fattore di crescita, il Tumor Angiogenesis Factor, che stimola la neoformazione di capillarisanguigni.
Nel caso di t. in cui siano conservate cellule staminali, sono queste a dividersi, mentre le cellule ...
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MALNUTRIZIONE (App. III, 11, p. 22)
Emanuele Djalma Vitali
Il concetto di m. è stato ulteriormente approfondito e riesaminato nel contesto di un'accezione estensiva che include tutte le alterazioni biochimiche [...] , quindi della ridotta pressione osmotica colloidale (iponchia) che è alla base della trasudazione idrica attraverso i capillarisanguigni. Rilevanti sono anche le lesioni degenerative del fegato (steatosi) e del pancreas. La mortalità è molto ...
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Abbreviazione di Anti Diuretic Hormon, ormone identificato con la vasopressina, composto da 8 amminoacidi. È secreto dai neuroni dei nuclei sopraottici e paraventricolari dell’ipotalamo; attraverso i rispettivi [...] cilindrassi fluisce fino al lobo posteriore dell’ipofisi, dove si accumula e si libera, diffondendosi nei capillarisanguigni. Ha una duplice funzione: antidiuretica e vasopressoria, la prima di fondamentale importanza. Agisce sui tubuli distali e ...
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In zoologia, ciascuno degli speciali peli di diverse specie di Mammiferi, raggruppati in varie sedi nel muso, sulla faccia, nella regione carpale degli arti toracici o in quella tarsale, e nella regione [...] perché rappresentano ciascuna un complesso apparato sensoriale che possiede nella guaina del follicolo, dove la v. è impiantata, una ricca rete di seni e di capillarisanguigni.
Nell’Uomo le v. sono i peli impiantati nel vestibolo delle fosse nasali. ...
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VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] una congenita assenza delle valvole, onde precoce insorgere di varici (B. De Vecchi). Congenite malformazioni dei capillarisanguigni, per eccesso numerico o per debilità della parete, conducono a quelle formazioni rossastre frequenti nel collo, nel ...
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MARCONITERAPIA
Eugenio Milani
La terapia a onde corte (O.C.) rientra nella terapia ad alta frequenza (v. elettroterapia, XIII, p. 775).
Già precedentemente tutta la gamma delle onde hertziane, comprese [...] che dimostrano una netta azione delle onde corte sul sangue (modificazioni morfologiche, modificazioni fisico-chimiche del siero), sui capillarisanguigni (ricerche di E. Pflomm e ricerche recenti di P. Cignolini e A. Oliveri), sul cuore e sulla ...
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In medicina, l’insieme di eventi a carattere reattivo che si realizza nei tessuti degli organismi animali superiori quando essi prendono contatto con agenti lesivi di varia natura. Il risultato più frequente [...] e l’adesione dei globuli bianchi alle pareti dei capillari stessi e delle venule. Alla adesione segue la migrazione ; altri derivano da corpi proteici normalmente presenti nel plasma sanguigno sotto forma di ‘precursori’, che poi vengono attivati da ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] altri virus (herpes simplex e polio) che probabilmente raggiungono il SNC attraverso altre vie.
In conclusione, a livello dei capillarisanguigni la BEE sembra consistere nell'associazione di una membrana basale dello spessore di circa 450 Å e delle ...
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Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] avviene al terminale del neurite, ma dato che questo è situato in stretto contatto con la lamina basale di capillarisanguigni in organi detti neuroemali, il risultato è l'immissione della sostanza liberata nel torrente circolatorio anziché la sua ...
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Rene
Gabriella Argentin
Giulio A. Cinotti
Il rene è un organo proprio dei Vertebrati, che assicura l'eliminazione dall'organismo (attraverso un complesso meccanismo di filtrazione glomerulare e riassorbimento/secrezione [...] regioni, una periferica, o corticale, di aspetto più compatto, dove sono sparsi i numerosissimi glomeruli (sorta di gomitoli di capillarisanguigni) sede di filtrazione del plasma, e una interna, o midollare, formata da una serie di 8-12 formazioni a ...
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placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie piana e larga»]. – 1. In embriologia:...
intercapillare
agg. [comp. di inter- e capillare]. – Nel linguaggio medico, che è interposto tra i capillari sanguigni: zone i.; o che interessa lo spazio tra i capillari: glomerulosclerosi intercapillare.