L’arresto, spontaneo o provocato mediante medicazione o manovre chirugiche, della fuoriuscita di sangue da una lesione di continuo di un vaso. L’e. spontanea avviene mediante i meccanismi della emocoagulazione, [...] fra i quali si distinguono farmaci agenti sui vasi sanguigni (vasocostrittori) e farmaci attivi sui processi di coagulazione del pizzicotto), destinate a esplorare la resistenza dei capillari, i processi della coagulazione del sangue e della ...
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Nella fisiologia dell'uomo e degli animali questo termine designa il complesso dei fenomeni dovuti al movimento del sangue e, in generale, dei liquidi nutritizî. Nella fisiologia delle piante lo stesso [...] È il movimento del sangue, promosso dall'attività del cuore (v.), entro il sistema chiuso dei vasi sanguigni (arterie, capillari e vene; vedi sanguifero, sistema). Esso effettivamente, dal punto di vista idrodinamico, è un movimento circolatorio, nel ...
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SPALLANZANI, Lazzaro
Giuseppe Montalenti
Biologo, nato a Scandiano il 12 gennaio 1729, morto a Pavia il 12 febbraio 1799. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza all'università di Bologna (1747), si [...] sulla circolazione (Dell'azione del cuore nei vasi sanguigni, Modena 1768; Dei fenomeni della circolazione osservata nel passaggio del sangue dalle arterie nelle vene, attraverso i capillari, negli animali a sangue caldo, e precisamente nell'embrione ...
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MILZA (gr. σπλήν; lat. lien; fr. rate; sp. baro, melsa; ingl. spleen; ted. Milz)
Giuseppe LEVI
Carlo FOA'
Giovanni ANTONELLI
Mario DONATI
Ferruccio VANZETTI
Anatomia. - È un organo annesso all'apparato [...] cellule del sangue di vario tipo; le cellule endoteliali dei capillari venosi sono molto allungate e sono unite l'una all'altra un trombo, il rispettivo territorio, sottratto all'irrorazione sanguigna, cade in necrosi e si produce il cosiddetto ...
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RETICOLO-ENDOTELIALE, SISTEMA
Antornio CESARIS-DEMEI
L. Aschoff nel 1913, avvicinando tra loro elementi cellulari diversi differenziati da varî autori nei tessuti connettivi di alcuni organi e aventi [...] cordoni midollari, delle linfoghiandole e del tessuto linfatico comune. 2. I reticolo-endotelî dei seni sanguigni, della milza, dei capillari epatici (cellule del Kupffer), del midollo osseo, della corteccia surrenale, dell'ipofisi. In senso largo ...
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Con questo termine s'intende, in senso generale, la fuoriuscita di sangue in massa dai vasi sanguigni (e quindi non la fuoruscita isolata d'elementi costitutivi del sangue). L'emorragia si dice interna, [...] cioè: contrazione vasale diffusa, richiamo di sangue dai capillari in grazia alla chiusura di molte vie (circolazione se vi giunge rapidamente, s'hanno intense gastrorragie con vomito sanguigno e melene che possono mettere in pericolo la vita del ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] contenuto si distinguono due sotto-sistemi, il sanguifero o sanguigno, e il linfatico. Il S. sanguifero possiede inoltre nei polmoni: le ramificazioni suddividendosi ulteriormente trapassano nei capillari e questi nelle vene, che convergendo in ...
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URINARIO, APPARATO.
Primo DORELLO
Ettore REMOTTI
Fernando MARCOLONGO
Ermanno MINGAZZINI
Eugenio MILANI
Nino BABONI
Sommario. - Anatomia comparata (p. 788); Anatomia umana (p. 788); Fisiologia [...] sia per la tortuosità, la ristrettezza e il numero delle anse capillari, sia per la caduta di pressione che avviene fra un vaso a quello nervoso.
Polso, respiro e temperatura, pressione sanguigna hanno un grande valore, soprattutto per la diagnosi.
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] esponente primitivo dell'infiammazione tubercolare. Fin dall'inizio si forma un tessuto di granulazione ricco di capillari e di vasi sanguigni, nel quale si possono trovare scarsi tubercoli, gruppi di cellule epitelioidi o linfoidi o solo qualche ...
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MALARIA
Ettore Marchiafava
(fr. paludisme; sp. malaria; ted. Sumpffieber; ingl. malaria).
Sommario: Storia (p. 987); Etiologia (p. 988); Geografia medica; Epidemiologia (p. 990); Fisiopatologia o Patologia [...] in: endovascolari, nel contenuto dei vasi sanguigni; vascolari, nelle pareti dei vasi sanguigni; extravascolari, nei tessuti degli organi. I globuli rossi parassitiferi si trovano nel sangue delle arterie dei capillari e delle vene in vario numero e ...
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placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie piana e larga»]. – 1. In embriologia:...
intercapillare
agg. [comp. di inter- e capillare]. – Nel linguaggio medico, che è interposto tra i capillari sanguigni: zone i.; o che interessa lo spazio tra i capillari: glomerulosclerosi intercapillare.