teleangectasia Dilatazione varicosa dei vasi sanguignicapillari del derma. Le t. si presentano caratteristicamente come fini striature, ramificate o reticolate, lineari o sinuose, di colorito rosso o [...] bluastro; scompaiono temporaneamente sotto compressione. Sono determinate da varie cause: ereditarie, trofiche (degenerazioni e atrofie del derma), circolatorie (congestioni, flogosi, cicatrici, acrocianosi; ...
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vascolare biologia In anatomia comparata, apparato v., sistema di canali o vasi destinati a portare sotto forma liquida (sangue e linfa nei Vertebrati, emolinfa negli invertebrati superiori) i materiali [...] mesoderma i primi abbozzi del sangue e dei vasi sanguigni. Anche nella vescicola blastodermica di certi Mammiferi, nell’area distinguere un’area v. con una fitta rete di capillari. botanica Insieme degli elementi istologici conduttori legnosi, o ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] ma quelle risiedenti nella rete dei vasi capillari. Per siffatte modificazioni del regime circolatorio caratteri di tessuto osseo del tipo embrionale, poroso e ricco di vasellini sanguigni; in seguito, nel corso di mesi e di anni, subisce la ...
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IMMUNOPATOLOGIA
Fernando Aiuti-Giuseppe Luzi
Le conoscenze acquisite in quest'ultimo ventennio su strutture e funzioni del sistema immunitario hanno consentito un particolare tipo di approccio in un [...] , prevalentemente dislocati in prossimità di piccoli vasi sanguigni. Essi sono piuttosto voluminosi e contengono cospicue di E. W. Goodpasture, in cui la membrana basale dei capillari polmonari e renali è la sede del processo patogenetico.
L'ultima ...
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NEONATO (dal greco νέος "nuovo" e dal lat. natus "nato"; fr. nouveau-né; sp. recién nacido; ted. Neugeborener; ingl. newborn)
Gino Frontali
È il bambino nelle prime settimane di vita, in quanto presenta [...] primi giorni di vita. Alla melena può associarsi il vomito di coaguli sanguigni. A seconda della quantità di sangue perduto la prognosi può essere più sedimento, manifestazioni emorragiche varie da embolie capillari, ittero, ecc. A seconda dei casi ...
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FISIOLOGIA (XV, p. 482)
Rodolfo MARGARIA
Lo studio delle funzioni vitali ha avuto un grande impulso in questi ultimi tempi, parallelamente agli sviluppi della chimica e della fisica e dei metodi che [...] chimico, che ha particolarmente azione sulla permeabilità dei capillari, e ad un fattore nervoso. Un trattamento razionale dello shock è reso oggi possibile dall'introduzione in terapia del plasma sanguigno isotonico (v. anche shock e sangue in ...
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TAMPONAMENTO (fr. tamponnement; sp. tamponamiento; ted. Tamponade; ingl. plugging)
Nicola Leotta
Termine usato in chirurgia per indicare l'applicazione su una ferita, o piaga, o in una cavità, di tamponi, [...] non si può utilizzare la forcipressura dei vasi sanguigni; in questi casi si può ottenere l'emostasi l'emorragia proviene da piccolissimi vasi, com'è nelle emorragie capillari e parenchimatose. Il tamponamento a permanenza, invece, si utilizza ...
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SEROTONINA
A. E. R.
G.
La s., nota anche come enteramina e vasotonina, chimicamente è una 5-idrossitriptamina che viene elaborata, partendo dal triptofano, con ogni probabilità dalle cellule del sistema [...] nervoso vegetativo. La s. stimola la muscolatura liscia dei vasi sanguigni, dell'apparato digerente, dei bronchi, dell'utero e viene la s. è dotata d'azione antiemorragica e protettiva sui capillari e il suo uso è stato proposto nella terapia di ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] sue opere sono descritti con mirabile accuratezza numerosi vasi sanguigni, tra cui in particolare le arterie e le vene arterie da un sistema di anastomosi (synanastomṓseis), o connessioni capillari, esteso a tutto il corpo. Il sangue che fuoriesce da ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] addome, 31 agli organi genitali, 42 ai nervi e ai vasi sanguigni, 32 a varie positure del corpo, 13 alla fisionomia (la importante alla teoria della circolazione con la identificazione dei capillari, che permettono il passaggio del sangue tra le ...
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placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie piana e larga»]. – 1. In embriologia:...
intercapillare
agg. [comp. di inter- e capillare]. – Nel linguaggio medico, che è interposto tra i capillari sanguigni: zone i.; o che interessa lo spazio tra i capillari: glomerulosclerosi intercapillare.