Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] un'ottima difesa dai traumi. I vasi sanguigni dermici assicurano l'irrorazione dello strato epidermico sovrastante delle papille dermiche (papillomatosi) che sono percorse da capillari di calibro ingrandito; nel derma è presente un infiltrato ...
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Shock
Roberto Alberto De Blasi
Roberto Favaro
Il sostantivo inglese shock, "urto, scossa violenta", alla lettera indica uno stimolo intenso di natura fisica o psichica. In medicina il termine è usato [...] di sangue intero, di plasma o di liquido al di fuori dei vasi sanguigni, all'interno o all'esterno dell'organismo, o all'associazione di più , tali da diminuire l'afflusso di sangue ai capillari, rappresentano un ostacolo all'eiezione del sangue dal ...
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Emorragia
Giovanni de Gaetano
Emorragia (dal greco αἱμορραγία, composto di αἷμα, "sangue", e ῥήγνυμι, "rompere") indica la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguigni, che può avvenire verso l'esterno [...] del loro entrare in gioco dipendono certamente tanto dal tipo quanto dalla gravità della lesione vascolare. Per es., nei capillari e nei vasi di piccolo calibro, l'emostasi primaria è sufficiente a raggiungere e mantenere un'emostasi efficace, senza ...
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Salmonellosi
Antonio Sebastiani
Alfredo Pennica
Per salmonellosi si intendono tutte le malattie infettive sostenute dagli schizomiceti del genere Salmonella (dal nome del medico statunitense D.E. Salmon). [...] al suo interno è possibile osservare un'iperemia dei seni sanguigni e un'iperplasia della polpa; il fegato risulta ingrossato , verosimilmente dovute all'azione dell'endotossina sui capillari (enterorragie lievi) oppure alla caduta delle escare ...
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Arteria
Gabriella Argentin
Red.
Con il termine arterie vengono indicati condotti membranosi ampiamente ramificati, atti a convogliare il flusso sanguigno in senso centrifugo, vale a dire dal cuore [...] verso la periferia, raggiungendo tutti i distretti del corpo. Costituiscono insieme con vene e capillari i vasi sanguigni, che con il cuore rappresentano i componenti dell'apparato cardiovascolare (o circolatorio; v. Circolatorio, apparato). Le ...
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Milza
Daniela Caporossi
La milza è un organo addominale deputato, nell’adulto, alla maturazione dei linfociti e al drenaggio del sangue portato dal torrente circolatorio. È situata lungo il margine [...] di riserva di sangue e può raccogliere sino al 5% della massa sanguigna totale (v. il cap. Addome, Milza).
1. Funzione
di in piccole arteriole circondate dalla polpa bianca, e in capillari che portano il sangue alla polpa rossa. Nella polpa rossa ...
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teleangectasia Dilatazione varicosa dei vasi sanguignicapillari del derma. Le t. si presentano caratteristicamente come fini striature, ramificate o reticolate, lineari o sinuose, di colorito rosso o [...] bluastro; scompaiono temporaneamente sotto compressione. Sono determinate da varie cause: ereditarie, trofiche (degenerazioni e atrofie del derma), circolatorie (congestioni, flogosi, cicatrici, acrocianosi; ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] tedesco Theodore Leber (1840-1917) scoprì che sottili capillari riempiti di batteri o di materiale settico impiantato nella iniziò a delinearsi nel 1901 con l'identificazione dei gruppi sanguigni AB0 da parte di Karl Landsteiner, il quale, per ...
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Pus
Daniela Caporossi
Il pus è un essudato più o meno denso, solitamente di consistenza cremosa, talora semisolido, perlopiù giallastro, ma anche di diverso colore, che si forma nel corso di alcuni [...] Si indica come flemmone l'infezione di tessuto connettivo, vasi sanguigni e organi profondi, determinata dal pus che, dal punto di dal circolo sanguigno in direzione dei focolai di infiammazione attraversando le pareti dei capillari e delle venule ...
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placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie piana e larga»]. – 1. In embriologia:...
intercapillare
agg. [comp. di inter- e capillare]. – Nel linguaggio medico, che è interposto tra i capillari sanguigni: zone i.; o che interessa lo spazio tra i capillari: glomerulosclerosi intercapillare.