GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] lo licenziarono, verso la metà del 1518, per aver apportato non miglioramenti ma difetti nella produzione. Per quanto riguarda i capilettera, il G. subì l'influsso di Gabriele Giolito de' Ferrari e si procurò iniziali figurate a imitazione di quelle ...
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MATTEO di ser Cambio
Valerio Da Gai
MATTEO di ser Cambio. – Nacque a Perugia, figlio di Cambio di Bettolo. Il luogo di origine è dichiarato nella firma apposta da M. su una croce dorata eseguita nel [...] una particolare perizia nell’applicazione di sottilissime foglie di metalli preziosi, fibule o pietre incastonate in minuscoli capilettera.
Nonostante la mancanza di qualsiasi testimonianza documentaria, è stata avanzata l’ipotesi che M. si possa ...
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FORTI, Enrico (Rigo)
Massimo Ceresa
Libraio e tipografo tedesco, era originario di Iserlohn, nella Vestfalia; il nome è probabilmente la traduzione di un nome tedesco (Stark o Starke). Il F. operò a [...] conservatosi (Firenze, Bibl. naz., Magl. A-6-45) mancano infatti sette fogli. Alle silografie vanno aggiunti i capilettera, incisi in tre diverse grandezze. Non si conosce l'autore delle incisioni, secondo alcuni studiosi di provenienza germanica o ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] dedicò in particolare alla progettazione di stoffe, carte da parati e, soprattutto, all'arte tipografica, disegnando caratteri, capilettera, fregi ed elementi decorativi, emblemi ed ex libris, fornendo prova di grande raffinatezza ed eleganza nella ...
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SPINACINO, Francesco.
Francesco Saggio
– Non si possiede alcuna notizia circa luogo e data di nascita, famiglia di origine, luogo e data di morte.
La sua biografia, da collocare tra la fine del Quattro [...] a penna effettuate direttamente in stamperia prima della vendita, forse dall’autore stesso (pp. 648 s.), ed entrambi utilizzano capilettera ornati già usati da Petrucci per le sue edizioni di maggior spicco: ambedue gli elementi denotano la cura con ...
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Ende, Michael
Teresa Buongiorno
Un paladino dell'immaginario
"Quello che ignori non esiste, trovi? La fantasia per te non è realtà? Ma solo lei ci schiude mondi nuovi: nel creare è la nostra libertà": [...] in verde. L'autore ha prestato attenzione particolare alla veste tipografica e per l'edizione italiana, essendo stati scelti capilettera disegnati da Antonio Basoli, scenografo dell'Ottocento, ha riscritto l'inizio di ogni capitolo. Il film che ne è ...
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BRUSTOLON (Brostolon), Giovanni Battista
Fabia Borroni
Figlio di Gioatà, bellunese, nacque a Venezia nel 1712 (Alpago Novello, p. 558). Scarsissime le notizie biografiche che si ricavano dal Moschini. [...] Niccolò Abbati... di G. P. Zanotti (1756) in cui il B. si era riservato le tavole di architetture, oltre ai finalini e ai capilettera, da disegni di A. Carboni, A. Raffi, L. Balugani. Nel 1757 fu la volta dei Componimenti poetici per l'ingresso di L ...
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FILONI, Girolamo
Maria Gioia Tavoni
Non si conoscono notizie sulla vita di questo stampatore attivo a Ferrara dal 1687 al 1705. Si può comunque ripercorrere la sua attività attraverso le edizioni rintracciate [...] ardente che non ci è più dato rinvenire nei frontespizi di altre edizioni del F. e con all'interno capilettera e finalini xilografici: si tratta delle Poesie liriche del sig. Vincenzo da Filicaia accademico della Crusca consacrate all'illustriss ...
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CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] solenni e statiche, dalla esigua tavolozza, dall'ornamentazione più che sobria, limitata generalmente ai canoni di concordanza, ai capilettera e ai motivi decorativi marginali. Un evangeliario dell'inizio del sec. 12° (Venezia, Bibl. Armena dei PP ...
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MILIOLI, Alberto
Massimo Giansante
– Figlio di Gerardo, nacque a Reggio nell’Emilia verso il 1220; nulla si sa della madre. La famiglia paterna è presente, dall’inizio del Duecento fino al Trecento [...] IX). Ne risultò un’opera assai accurata dal punto di vista grafico, per l’eleganza della scrittura, delle rubriche e dei capilettera miniati. Erano certamente questi gli ambiti in cui il M. sapeva offrire il meglio di sé.
Meno felici furono gli esiti ...
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capolettera
capolèttera s. m. [comp. di capo e lettera] (pl. capilèttera o capilèttere; nel sign. 1, capolèttere). – 1. La lettera, più grande e più ornata delle altre, con cui si inizia un capitolo o un capoverso in libri stampati artisticamente....