LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] poi di quello gotico; la produzione letteraria rimase invece in secondo piano. Nella vita politica della L., dimenticata dai Capetingi e marginale nell'impero, prevalsero a lungo i conflitti interni tra case feudali, ducali e comitali e alcune grandi ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] invasioni dei re di Francia stessi, che consideravano i sovrani inglesi loro vassalli. La rivalità tra questi ultimi e i Capetingi, nella prima metà del Duecento, con il trattato di Parigi del 1259 ridusse il ducato alle sole regioni del Limosino ...
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SLUTER, Claus
K. Morand
Scultore nato a Haarlem (Olanda) nel 1360 ca. e morto a Digione nel 1406, attivo nell'Europa settentrionale.A capo della bottega di scultori operante al servizio del duca di [...] in Borgogna nel 1385 il ducato stava entrando nella fase più brillante della propria storia. La morte dell'ultimo dei duchi capetingi, avvenuta nel 1361, e il ritorno del ducato alla corona francese aveva fatto sì che Giovanni II il Buono (1350-1364 ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] 10°: la nascita di nazioni anche nell'area del vecchio impero carolingio. È il caso, per es., della Francia con i Capetingi. Perciò l'impero ottoniano non ebbe l'estensione di quello carolingio: fu in qualche misura più tedesco, coerentemente con la ...
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REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] 843 venne associata alla Francia Occidentalis e fu capitale con gli ultimi sovrani carolingi. R. passò in seguito nelle mani dei Capetingi, ma l'arcivescovo, conte, poi duca e primo pari ecclesiastico del regno, a partire dal sec. 12°, esercitava una ...
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CARLO V il Saggio, Re di Francia
M. Di Fronzo
C. di Valois nacque il 21 gennaio 1338 a Vincennes, da Giovanni, duca di Normandia, conte d'Angiò e del Maine, poi re con il nome di Giovanni II il Buono, [...] Il progetto del re riguardo a Vincennes non era dunque il semplice rinnovamento dell'antica residenza di caccia dei re capetingi, ma la grandiosa costruzione di una sorta di "città privilegiata che, per la sua destinazione, si configurava quasi come ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] sulla base storica delle casate reali che avevano dominato il paese dei Franchi, dai Merovingi, ai Carolingi, ai Capetingi, fino ai Borboni. Per inquadrare un periodo ancora oscuro sul piano delle forme, veniva stabilito un principio definibile ...
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BRETAGNA
X. Barral i Altet
(franc. Bretagne)
Regione della Francia nordoccidentale, formata dall'omonima penisola che si estende tra la Manica e l'Atlantico, corrispondente all'antica Armorica. Il nome [...] , di governare il ducato. La B. entrò allora nei giochi politici tra la Francia e l'Inghilterra, tra la dinastia dei Capetingi e quella dei Plantageneti.Nel 1234, in seguito a matrimoni dinastici e a operazioni politiche e militari, la B. passò sotto ...
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GUASCOGNA e GUIENNA
J. Cabanot
(franc. Gascogne e Guyenne)
La G. (lat. Vasconia, Wasconia; occitano Gasconha 'paese dei Baschi') e la Guienna (occitano Guiaina, dal lat. Aquitania) corrispondono al [...] piazza del mercato, spesso occupata da un mercato coperto, come a Gimont, e circondata da portici.La rivalità fra i Capetingi e il re-duca plantageneto, che andò esacerbandosi verso la fine del sec. 13°, spiega la forte concentrazione delle bastides ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] bizantini, con la parola legimus scritta nella parte inferiore del documento in caratteri arcaici tracciati con il cinabro.I Capetingi usarono b. solo in casi eccezionali: Luigi VII quando concesse i regalia alla chiesa di Mende per tenere in ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...