Tebe
Città della Grecia antica, importante centro politico sin dall'età micenea. Nell'antico mito della rocca di Cadmo e della guerra dei sette re contro T. si rispecchia l'esistenza, confermabile poi [...] fratelli, venuti a duello, si uccidono l'un l'altro: cfr. If XXVI 54). I ricordi danteschi vanno da If XIV 69, a proposito di Capaneo, l'un d'i sette regi / ch'assiser Tebe (poco dopo [XXV 15] di nuovo ricordato: quel che cadde a Tebe giù da' muri ...
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Farinata
Mario Sansone
Appellativo di Manente degli Uberti, capopartito ghibellino, personaggio del C. X dell'Inferno.
Appartenente a nobile, ricca e antica famiglia ghibellina, figlio di Iacopo, nacque [...] n 281-308 (cfr. pure La D.C., versione di F. Lamennais, ibid, I 120-135); L. Filomusi-Guelfi, Filippo Argenti, F., Capaneo, in " Giorn. d. " III (1895-96) 475 ss.; E. Proto, Gli eresiarchi, ibid V (1897) 337-369; L. Gatta, Noterelle dantesche, Urbino ...
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bestemmiare
Federigo Tollemache
. Presso i Settanta βλασφημει̃ν, pur senza corrispondere esattamente a qualche verbo ebraico determinato, indica sempre un'offesa recata direttamente o indirettamente [...] di cristiano questa categoria di peccatori ripugnava, come si vede palesemente dall'aspro rimprovero rivolto da Virgilio a Capaneo (su questo problema, v. BESTEMMIATORI).
Bestemmiano, inoltre, altri due dannati, Vanni Fucci e Bocca degli Abati. Per ...
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POLYGNOTOS (Πολύγνωτος, Polygnotus)
A. Rumpf
1°. - Pittore greco, attivo dopo le guerre persiane. Era considerato il primo pittore dall'antichità; naturalmente questo giudizio non va preso alla lettera, [...] che gli antichi erano in dubbio se il personaggio rappresentato con scudo salisse o scendesse; si è pensato trattarsi di Capaneo, è più probabile sia un apobàtes. Un epigramma (Anth. Graec., xvi, 30) ci informa di un'altra opera: Salmoneo fulminato ...
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gridare [gride, in rima, II singol. pres. indic.]
Antonietta Bufano
Appartengono in gran parte alla Commedia le molte attestazioni di questo verbo, che ricorre quasi sempre nell'accezione comune di [...] oper indurre D. ad agire prontamente: cfr. XII 16 e 26, e così Pg II 28; ma anche il suo ‛ parlare ' di forza a Capaneo è certo un ‛ gridare ': cfr. If XIV 61) o D. stesso, quest'ultimo per denunciare in tono di particolare solennità, ai tre nobili ...
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GNESOTTO, Ferdinando
Paolo Zublena
Nacque il 2 dic. 1835 a Campese, nei pressi di Bassano del Grappa, da Giovanni e da Brigida Scolari. Ottenuto nel 1854 l'attestato di maturità e frequentata per due [...] statista: la risposta dello G. è in fondo una rideclinazione del modello del vir bonus dicendi peritus, e Mommsen, definito "Capaneo della critica" (p. 515), appare, con la sua volontà di revisione storica, nientemeno che un corruttore di costumi. D ...
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Polinice
Antonio Martina
Figlio di Edipo re di Tebe e di Giocasta, e fratello di Eteocle. La figura di P. appartiene a un mito antichissimo e assai noto per l'influsso che ha esercitato sui grandi tragici [...] 41 " quem prius heroum, Clio, dabis? " che allude al tema della Tebaide cui D. fa esplicito riferimento in If XIV 68-69 (Quei [Capaneo] fu l'un d'i sette regi' / ch'assiser Tebe), di cui l'episodio culminante è costituito dalla lotta tra Eteocle e P ...
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aiutare (aitare; atare)
Lucia Onder
Con maggiore frequenza D. usa la forma ‛ aiutare ' che compare 41 volte in prosa e in poesia, in rima o nell'interno del verso; la forma‛ aitare ', formatasi attraverso [...]
In If XIV 57 l'imperativo aiuta, aiuta!, rivolto da Giove a Vulcano nella lotta contro i giganti, e che Capaneo pensa debba ripetere contro di lui, è quasi interiezione, come in XIII 118 accorri, accorri. Come esclamazione deprecativa, preceduto dal ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Umberto Bosco
Scrittore e patriota, nato a Livorno il 12 agosto 1804, morto in una sua villa presso Cecina il 23 settembre 1873. Ebbe una fanciullezza scontrosa; della [...] il Niccolini, ma il Mazzini ravvisava nel suo autore l'anima di un titano, un po' Aiace, un po' Capaneo. La predilezione per gli atteggiamenti gladiatorî, lo stile virulento, gonfio, ansimante, il rigurgito delle imprecazioni e delle bestemmie, la ...
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acerbo
Domenico Consoli
. Aggettivo usato da D. solo in poesia e, meno che in un caso, sempre in rima. In Pg XI 117, detto dell'erba, e con relazione al significato proprio di " immaturo ", " non giunto [...] 65 (dove acerbi del codice Gg. 3.6. di Cambridge in luogo di lazzi è per l'appunto chiosa subentrata nel testo), e a Capaneo, dispettoso e torto / sì che la pioggia non par che 'l maturi (nel qual luogo maturi, preferito dal Tommaseo, è variante di ...
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pregio
prègio s. m. [lat. prĕtium, da cui anche prezzo]. – 1. ant. Prezzo: dando ... per iscritto tutta la mercatantia e il p. di quella (Boccaccio); Ivi menzogne a vil p. si mercono (Poliziano). 2. Stima, considerazione, anticam. anche in...
fulminare
v. intr. e tr. [dal lat. fulminare, der. di fulmen -mĭnis «fulmine»] (io fùlmino, ecc.). – 1. intr. a. impers. (aus. essere o avere) Cadere fulmini: Dio, come fulmina!; ha tuonato e fulminato tutta la notte. Raro con uso personale,...