ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] opera che consenta, come si è visto, un giudizio delle sue capacità, sono state oggetto di uno studio tecnico in questo senso. Ancora più dei testi epigrafici e nella loro utilizzazione storico-giuridica, maggiori sono le benemerenze dell'A. come ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] della fallimentare pretesa di neutralismo etico-religioso e giuridico dello Stato liberale, la prima peculiarità del sistema prima guerra mondiale, di formulare un progetto politico cristiano capace di assicurare la pace e l'ordine internazionale.
Al ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] inadeguatezza e la corruzione dei pubblici uffici. Le capacità amministrative gli fruttarono pure la nomina di primo classi sociali che, secondo un taglio di storiografia storico-giuridica, propone un tema nuovo per la storiografia italiana. M ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] nel generale abbandono, il D. dimostrò capacità amministrative, volontà riformatrice e una dedizione assoluta Ispane agnelle" introdotte da V. D. in Lombardia, in Scritti storici e giuridici in memoria di A. Visconti, Milano 1955, pp. 187-193;G. ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] cristianesimo" (Vita, p. 53), insofferente del formalismo giuridico e dell'ambiente del foro, scelse definitivamente gli studi cosmopolita di idee e linguaggi, dall'altro a sviluppare capacità di osservazione e di studio dei fenomeni naturali e ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] e viaggiò largamente per l'Italia) e degli uomini. Capace di beffe atroci contro la credulità e la dabbenaggine di letterario (il libro XI in particolare), quanto da quello giuridico, ed ha avuto un'eco notevole nella pubblicistica successiva. ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] anche se il regno di C. IV non aveva ancora piena efficacia giuridica. Ed in effetti C. IV cominciò a contare gli anni del troppo breve per permettere un giudizio definitivo sulle sue vere capacità. Ma soprattutto gli anni del suo governo in Italia, ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] papa, che aveva apprezzato in modo particolare la capacità dimostrata dal B. durante l'anno santo del progetto di codice civile nel 1818nello Stato pontificio,in Scritti della Facoltà giuridica di Bologna in onore di Umberto Borsi, Padova 1955, p. 17 ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] nella sua opera si apprezzò non soltanto l'autorità del giurista dottore e consulente, capace di dominare con sicura maestria l'intera tradizione giuridica medievale e al tempo stesso i risultati migliori della giurisprudenza umanistica, ma anche e ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] e dei primi dirigenti, ma pose ugualmente la sua capacità e il suo attivismo al servizio del partito nella campagna che la Cassa era "un organismo autonomo, con personalità giuridica distinta dallo Stato, ma non fuori dallo Stato", "sottratta ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...