LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] e nel salvaguardare in diverse occasioni la specificità della tradizione giuridica italiana. Inoltre, gli è stato da più parti riconosciuto il merito di avere chiamato uomini di indubbie capacità a far parte dell'apparato giudiziario e a collaborare ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] Severo, sulla durata e il fine della vita, sulle capacità conoscitive dei bruti. Il 4 giugno 1699 tenne con Pietro di Napoli, presente il cardinale arcivescovo, un'argomentazione giuridica. Nel 1701 sostenne le ragioni di Nicola Capasso, professore ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] ordinamento giuridico statale (1962) dove il B. portò, oltre alla sua dottrina, anche le peculiari capacità di AA. VV., L'amministrazione in cammino. Una guida alla lettura degli scritti giuridici di V. B., Milano 1984). Gli scritti e discorsi del B. ...
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ALBICINI, Cesare
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il 27 apr. 1825, dal conte Antonio e dalla marchesa Violante Albergati-Capacelli (nipote del drammaturgo omonimo); laureatosi in giurisprudenza presso [...] . In questo ufficio l'A. dette prova di naturale capacità, riformando in senso moderno le opere pie, l'università a Bologna il 28 luglio 1891.
Di vasta cultura storica, letteraria e giuridica, l'A. fu, insieme con il concittadino conte G. Gozzadini, ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] , e che aveva dato ottime prove delle proprie capacità amministrative. A differenza di molti dei suoi più a tutto il territorio del Regno. Ne derivò una disputa aspra, giuridica e teologica, che divise il clero di Francia e impegnò fortemente la ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] gli mancavano né la dote della simpatia personale né la capacità di soddisfare, prevenendola, l'ambizione degli avversari, Braccio riuscì B. mostra un eccessivo rispetto per la discussione giuridica, restando del tutto chiuso agli afflati umanistici ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] del diritto civile e canonico. Uomo legato alla prassi giuridica e all'attività politica, la sua attitudine come diplomatico fu favorita da una acuta capacità di osservazione e dalla capacità di analisi anche di contesti politici, economici, sociali ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] rilievo nelle trattative per i Patti lateranensi, cui diede il contributo della sua cultura giuridica incline al pragmatismo e della sua personale capacità diplomatica. Particolarmente intensi furono i suoi rapporti con le gerarchie cattoliche e con ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] apprezzare la "differenza" femminile, cioè la capacità delle donne di esercitare una maternità etica e libera docenza in filosofia del diritto, in Materiali per una storia della cultura giuridica, XXV (1995), 1, pp. 173-194. Fra gli studi specifici: ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] d'inviare a Lucca un uomo d'indiscutibile capacità, per interrogare egiudicare il Burlamacchi, secondo le L'ingrata missione spinse ancor più il B. a dedicarsi agli studi giuridici (è del 1549 la pubblicazione, a Basilea, dell'Opera belloniana). ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...