BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] non gl'impedì però di continuare a dedicarsi agli studi giuridici e letterari, che gli procurarono l'ingresso in alcune accademie cultura filosofica e la conoscenza delle lingue dotte, le capacità di critica originale e il possesso "delle facoltà che ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] Palermo.
Probabilmente convocato in virtù delle sue capacità oratorie per sostenere le parti di Palermo nell . dà sfogo a un'impressionante quanto farraginosa dottrina in materia giuridica e storico-antiquaria, a cui non giovano il tono cattedratico ...
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CARUSO, Francesco
Agostino Lauro
Nacque a Bisaccia (Avellino) in data imprecisabile, ma indicata, per approssimazione, al 1505 (Orlando Cafazzo) oppure al 1526 (Lo Parco). Dalla città natale trasse [...] episodi verificatisi durante le visite pastorali rivelano le sue capacità di governo, le sue attitudini e i suoi limiti e l'anno successivo, quando, chiarita la natura giuridica del beneficio, dovette ordinare al pluriprebendato Giuseppe Sanità di ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] egli era sempre presente nel suo animo ed elogiandone le capacità letterarie, lo sollecitava a sperimentare il proprio ingegno ( , la Bibbia, Seneca, Cicerone, Salutati, i testi giuridici), offre un'agevole e aggiornata chiave di lettura del ...
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CAPELLA (Cappella, Crucitta, Crucicchia), Bernardino (Battista, Benedetto)
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma, tra il 1460 e il 1461.
L'iscrizione postagli sul sepolcro da Mario Maffei [...] che al C. non fosse estranea unaformazione giuridica.
Non è improbabile che il canonicato vaticano grado di giustificare una fama che probabilmente venne a premiare delle capacità più di oratore e d'improvvisatore cortigiano che di artista. Oltre ...
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CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] di più rimarchevole gli offrisse la consultazione di testi letterari o giuridici, sia in latino sia in italiano. Si susseguono così, . si rivela in effetti come un limite delle capacità inventive del notaio bellunese, teso anche in questa occasione ...
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BORDIGALLO, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona l'8 sett. 1449 da Giovan Domenico, notaio e mercante, e da Maddalena Allegri. Addottoratosi in leggi nello Studio cremonese, il B. fu ascritto al [...] non meno la sua vena letteraria che la sua preparazione giuridica, fino a che non si arrivò a un accordo, si capisce che né la personalità del B. né la sua capacità di informazione erano tali comunque da esercitarsi utilmente in quest'ambito, ...
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BELLONI, Antonio
Armando Petrucci
Nacque intorno al 1480 in Udine, da un Luca Stringario, ivi trasferitosi da Bressanone; abbandonato assai presto il cognome patemo, assunse quello di B., con il quale [...] ebbe modo di consultare il manoscritto originale; altra opera giuridica del B., un trattatello De tabellionatus officio, è andata un latino secco, ma efficace, che dimostra una viva capacità di memorialista.
L'interesse per la storia regionale e la ...
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DELLA LAMA, Leonardo (de Lama)
Raffaella Zaccaria
Si può supporre che sia nato a Napoli; nei documenti viene detto infatti "de Neapoli", nella prima metà del Quattrocento, forse da Giovanni de Lama, [...] un giurista o quantomeno provvisto di una cultura prevalentemente giuridica, come testimoniano le sue lezioni Super librum XII et e fine ironia, sostiene che nemmeno Francesco Filelfo sarebbe capace di spiegare gli oscuri versi di costui, per capire ...
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CONCOLI (Concole, Conculi), Adriano
Nicola Longo
Nacque a Todi da Valentino e Fausta Cerbasii Ciaccoli, in un periodo compreso fra gli ultimi anni del sec. XV e i primi del XVI (se è vero che la contesa [...] il C. ricevette un'educazione umanistica e giuridica che lo rese capace di comporre e pubblicare versi giocosi, ma alla presenza del C., che poté così dar prova delle sue capacità poetiche. Non si può escludere che a questo periodo risalgano le ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...