Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] , un pensiero che doveva, in primo luogo, frugare tra le pieghe dell’ordinamento giuridico positivo alla ricerca di indici capaci di incrementarne la capienza regolativa senza subire, in questa ricerca, il peso di «schemi» soverchiamente «astratti ...
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Luigi Viola
Abstract
Viene analizzato il tema della Giustizia predittiva, che si occupa della possibilità di prevedere l’esito di sentenze, attraverso calcoli matematici. Trova la sua principale linfa [...] modo quanto più chiaro possibile (Di Porto, A., Calcolo giuridico secondo la legge nell’età della giurisdizione. Il ritorno del , a cui rivolgersi in caso di necessità; iv) la capacità di intervento efficace da parte di questo apparato al fine di ...
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Immigrazione. Espulsioni e respingimenti
Paolo Morozzo della Rocca
ImmigrazioneEspulsioni e respingimenti
Il diritto dell’immigrazione non ha conosciuto novità legislative di rilievo in materia di respingimento [...] verso l’Italia in ragione, soprattutto, della mancata capacità di accoglienza del nostro paese nelle strutture della rete per violazione della riserva di legge relativa in materia di condizione giuridica dello straniero di cui all’art. 10, co. 2, ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] Curia argomento sufficiente a vincere ogni riserva sull'esperienza e capacità del B. e questi, nominato perl'occasione abate di come del resto lo inducevano a fare la sua formazione giuridica e la sua completa mancanza di preparazione e di interessi ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] del Discursus, oltre che sulla personalità dell'autore.
A una indiscutibile capacità di cogliere nei singoli casi proposti i più importanti connotati tecnico-giuridici, il C. unisce una cultura commercialistica aggiornata con la dottrina francese ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] unicità della verità raggiunta attraverso la ricerca scientifica.
Un miglior banco di prova della capacità dell'A. si ha nelle due opere giuridiche rimasteci (anche queste pubblicate postume), per le quali il giudizio di "raccoglitore di cognizioni ...
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La data del testamento olografo
Francesco Paolo Patti
La Corte di cassazione è stata chiamata a decidere una questione particolare concernente il requisito formale della data del testamento olografo. [...] data soltanto nei casi in cui si tratti di giudicare della capacità del testatore, della priorità di data tra più testamenti
o di confronto con le soluzioni privilegiate nell’esperienza giuridica francese si rivela particolarmente fruttuoso. In primo ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] più aperti in Italia agli sviluppi recenti della scienza giuridica europea, che essi tentavano d'innestare senza brusche perciò affidata soprattutto all'attività di traduttore ed alla capacità d'intessere una fitta rete di scambi culturali, della ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] " del diritto canonico: lo studioso deve avere "la capacità di far vivere in sé, per far rivivere negli altri Milano 1981, pp. 306 ss.; P. Grossi, Stile fiorentino. Gli studi giuridici nella Firenze italiana, 1859-1950, Milano 1986, pp. 87, 94, 124 ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] d'inviare a Lucca un uomo d'indiscutibile capacità, per interrogare egiudicare il Burlamacchi, secondo le L'ingrata missione spinse ancor più il B. a dedicarsi agli studi giuridici (è del 1549 la pubblicazione, a Basilea, dell'Opera belloniana). ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...