GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] eccessi del metodo interpolazionistico - e singolare capacità costruttiva.
L'apprezzamento per tali opere e Fusi, Torino 1983, pp. 17-33. Sul lavoro scientifico: G. Pugliese, L'opera giuridica di G. G., in Studi in onore… G. G., cit., I, pp. XVII ...
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BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] controverso, in questa prima fase delle trattative, fu la questione della natura giuridica del nuovo organismo territoriale facente capo alla S. Sede, e della capacità di questa come soggetto di diritto internazionale; ciò a causa della iniziale ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] nel collegio degli scolopi di Firenze, dove dette prova di grandi capacità di applicazione e di memoria. In questi anni i suoi contatti civile, una maggiore forma di uguaglianza nella sfera giuridica, ma anche quello di aver dato concreto impulso ...
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La valutazione della ricerca scientifica
Monica Cocconi
Il regolamento contenuto nel d.m. 7.6.2012, n. 76 contempla i criteri e i parametri su cui dovrà fondarsi il giudizio della commissione unica [...] ai quali raffrontarla».
La sfiducia crescente verso la capacità della comunità scientifica di valutare in autonomia la è affidabile all’autonomia degli Atenei.
Sotto il profilo tecnico-giuridico, dunque, la riserva di legge in materia di autonomia ...
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BAGNASACCO, Antonio
Valerio Castronovo
Nacque in Andorno nella prima metà del sec. XVI (oggi Andorno Micca, in provincia di Vercelli).
Cresciuto nel clima di fervore di studi legali tipico del Piemonte [...] p. 477); ma il B. mostra qui una capacità ricostruttiva autonoma rispetto alle precedenti trattazioni. Ponendo in primo in quest'opera, una più ampia cultura e più ricchi interessi giuridici da parte del B., non bastano tuttavia a dare alla sua ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] ampio respiro dell'analisi e della ricerca in campo economico e giuridico, sia per la padronanza della letteratura specifica o non a altro lato il riconoscimento al diritto romano della capacità sistematica, della sua diffusione come diritto comune ...
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BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] Castello, che si valse più volte della sua preparazione giuridica. Nel 1350, infatti, fu mandato ambasciatore a Perugia, 1373papa Gregorio XI, considerando la sensibilità religiosa e le capacità diplomatiche di B., lo incaricò di riformare le chiese ...
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Isabella Castangia
Abstract
Viene esaminato l’istituto della unione doganale che, nella sua accezione classica, consta di un aspetto interno, relativo all’abolizione dei dazi doganali e degli altri [...] la promozione degli scambi commerciali, l’accrescimento della capacità di concorrenza delle imprese, lo sviluppo della produzione legislazione in funzione non solo degli importanti mutamenti giuridici avvenuti nell’ultimo decennio nell’ambito sia ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] vedessero privati di ogni, sia pur labile e residuale, capacità di produrre decisioni autonome. I «rotismi amministrativi» (così sindacale l’emanazione di apposite leggi di Stato giuridico, che fissarono diritti e doveri degli impiegati pubblici ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] ], 2, pp. 104 ss.).
Particolarmente significativa la capacità del L. di "fare scuola", sia mantenendo un . cfr. G. Lavagna, Breve profilo bio-bibliografico di C. L., in Il pensiero giuridico di C. L., a cura di F. Lanchester, Milano 1996, pp. 523-528 ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...