GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] un tema che sembrava fatto apposta per la sua preparazione giuridica.
Caduta Roma, l'esilio portò il G. a Torino trionfo della democrazia" puntando, ben più che in passato, sulla capacità d'iniziativa del Mazzini; e mentre questi lo ricordava come ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] con il mondo canonicale.
L'abilità diplomatica di Alberto era dovuta, oltre che alla vasta cultura giuridica, a una sorprendente capacità dialettica, riconosciutagli dagli autori coevi. Per queste ragioni Alessandro III, il 22 febbr. 1178, volle ...
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CANTALAMESSA, Giulio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 1º apr. 1846 da Igino, notaio, della famiglia ascolana dei Cantalamessa Carboni.
La personalità del C. venne maturando nell'ambiente [...] le complicate vicende burocratiche per la definizione giuridica della loro piena autonomia, non solo amministrativa Tschudi. Fu uomo di gusto, dalla notevole capacità interpretativa e capace di attribuzioni illuminanti anche se non sempre ancor ...
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COSCIA, Giovan Domenico
Anna Casella
Nacque nel 1582 in Calabria Ultra, a Badolato, feudo in quegli anni del principe di Squillace, Pietro Borges, e dal 1596 del principe di Satriano, che il C. difenderà [...] eccezione, giudizi pesantemente negativi sulle sue conoscenze e capacità scientifiche, sui suoi orientamenti intellettuali, sul suo Coscia.
Delle opere dei C., tutte di stretto argomento giuridico, pare sia esistita un'edizione completa del 1652, "ex ...
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GORLA, Carlo
Fausto Ruggeri
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Babila, il 14 giugno 1862, da Francesco, cuoco, e Antonietta Barzaghi.
Dopo aver frequentato il ginnasio nell'istituto dei figli di [...] della sua morte), la fortunata rubrica "Questioni morali e giuridiche", dedicata alla presentazione e alla soluzione di casi di morale modo di estrinsecare in questo campo la sua sagace capacità analitica e applicativa.
Dopo il breve provicariato ( ...
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BORMIOLI, Aleramo
Luciano Segreto
Nacque ad Altare (Savona) il 6 dic. 1873 da Roberto e Enrichetta Bertolotti. Compì gli studi laureandosi presso la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino [...] nel 1856 con il nome di Associazione artistico-vetraria (la forma giuridica era quella di una società in partecipazione, poiché il codice civile in evidenza una certa approssimazione nelle capacità imprenditoriali del gruppo dei soci fondatori. ...
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PEROZZI, Silvio
Massimo Nardozza
PEROZZI, Silvio. – Nacque a Vicenza il 2 dicembre 1857 da Giordano e da Elisabetta Dal Bianco. Nel paese natale compì i primi studi fino alla conclusione di quelli liceali. [...] vari orientamenti culturali, dagli studi sul mondo romano, alla filosofia giuridica, alla sociologia, e ciò gli rese possibile il confronto con un sentimento di fiducia nello Stato e nelle capacità d’iniziativa della classe dirigente, che tradusse ...
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MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] da chiedere sotto il profilo della piena parità giuridica e della difesa dagli abusi di un clericalismo , un decennio, nel corso del quale lo spirito di moderazione e la capacità di mediazione gli guadagnarono la simpatia di C. Cavour, che trovò in ...
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DOMPIERI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 29 luglio 1842, figlio di Luigi, commerciante di tessuti trentino, primo di tre figli. Frequentati la scuola commerciale italiana e l'ultimo corso del [...] liceo tedesco, si iscrisse alla facoltà giuridica di Padova, ma dopo un semestre - poiché qui mancava il riconoscimento il Dompieri. Lo salutò con fiducia nella "sperimentata capacità amministrativa" il luogotenente imperiale T. Rinaldini, lo applaudi ...
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CACCIANEMICI, Cristoforo
Augusto Vasina
Discendente da un'illustre famiglia bolognese di ormai remote tradizioni guelfe, nacque probabilmente nei primi anni del sec. XV da Braiguerra; non è nota, invece, [...] di nome Bartolomeo.
Dotato presumibilmente di una non comune preparazione giuridica e di una specifica competenza in materia finanziaria - ma Isabella, figlie del potente Virgilio. Per capacità personali e prestigio sociale, ricevette ripetutamente ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...