GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] la filosofia] e di condurmi sin là dove io ero per allora capace d'arrivare"; il matematico gesuita, però, non fu suo docente. moto accelerato (pp. 385-428). Dopo un parere matematico-giuridico per una causa in corso a Firenze (Votum, sive Sententia ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] di Onorio III, ben esperto della situazione giuridico-politico-patrimoniale dell'Italia centrosettentrionale, chiave di impegno per lo studio, che doveva alimentare la capacità della predicazione sul presupposto di una formazione ottenuta presso ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] a una carriera civile, con una formazione anche giuridica: mostra di conoscere il Corpus iuris di Giustiniano scritti prima della grazia: Pietro esalta senza misura le capacità letterarie e la cultura di Paolo, chiedendogli di insegnare il ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] Pier Damiani ebbe modo di affinare le sue competenze giuridiche, che emersero poi nel 1046 in occasione della , pp. 115, nn. 215-216; 146-149). Le sue doti e capacità eccezionali gli valsero l’ammirazione dei suoi maestri, secondo l’agiografo, e tra ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] 1580, non con la loro risoluzione dal punto di vista giuridico e formale, ma perché il primo Borromeo con la sua forte pur senza condividerle, le esigenze dello Stato moderno: non fu capace di cercare al di là delle controversie un accordo di fatto ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] gli Stati, nonché intorno alla questione della natura giuridica dei concordati: di questa fase dell'insegnamento del G . della mia missione, cc. 19-53).
Le notevoli capacità mostrate nella difficile missione latino-americana furono all'origine della ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] sulla cultura e sul costume, che ne renda i cittadini capaci di autonomia, e cioè di partecipazione dal basso alle azioni alle tradizioni storiche dei Comuni e dare espressione giuridica alle autonomie regionali.
La formazione culturale e politica ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] la propria storia fuori di se stesso perché è capace di autolegittimarsi sulla base della propria razionalità e organizzazione. nazionalista di Milano: P. Ungari, A. Rocco e l'ideologia giuridica del fascismo, Brescia 1963, pp. 24-26; F. Gaeta, ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] regina Maria, che aveva retto la luogotenenza con grande capacità, abnegazione ed esperienza durante l'assenza del marito, riuscì trasferito dalla realtà storico-sociale a quella formale-giuridica. Al baronaggio nel suo insieme venne riconosciuto, ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] morì di tisi nel 1856), lo J. si iscrisse alla facoltà giuridica di Pavia che frequentò nel 1845-46 e dove si laureò il Tra gli studiosi moderni quasi tutti ne hanno rilevato la capacità di coniugare interessi pratici, passione per l'economia e ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...