MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] orfano a 13 anni: per certo ricevette una formazione giuridica che gli avrebbe permesso di esercitare la professione di davanti al doge Alvise Mocenigo.
In riconoscimento delle sue capacità letterarie, e perché richiesto esplicitamente da A. Grimani ...
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D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] Novanta si precisarono nella produzione. del D. i temi propriamente giuridici: è appunto del 1890 il breve scritto su Gli infortuni sul e un cospicuo numero di note a sentenza: Sulla capacità giundica degli enti di fatto (1909), Sulla podestà di ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] e i suoi allievi più giovani.
Frutto della preparazione giuridica, già tuttavia orientata verso temi che avrebbe sviluppato in régime sorgessero nuove élites sociali e politiche fondate sulla capacità e sul merito, in grado di attuare un progetto ...
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CUSUMANO, Vito
Cinzia Cassani
Nacque a Partanna (Trapani) il 24 nov. 1844 da Antonino e Lucia Catalano. Compì gli studi secondari presso il seminario vescovile di Mazara del Vallo e nel 1865 si iscrisse [...] e W. G. F. Roscher e che, con la sua eccezionale capacità di bibliografo e filologo, iniziava i suoi allievi ad un uso più Evo, Palermo 1874 e Dell'economia politica del Medio Evo, in Archivio giuridico, XVI [1876], pp. 321-35, 444-82, 589-619. Nel ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] eccessi del metodo interpolazionistico - e singolare capacità costruttiva.
L'apprezzamento per tali opere e Fusi, Torino 1983, pp. 17-33. Sul lavoro scientifico: G. Pugliese, L'opera giuridica di G. G., in Studi in onore… G. G., cit., I, pp. XVII ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] naturalmente, come si è accennato, ove lo si porti sulle capacità di indagine critica del B. circa lo svolgimento dei fatti di carattere ufficioso è evidente, piuttosto, nella Risposta giuridico politica al libro intitolato: Li Diritti di Giovanni IV ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] in quanto il requisito essenziale del poeta consiste nella capacità di non asservirsi a regole e modelli precostituiti. coinvolse le maggiori potenze della Cristianità per la sua forte valenza giuridica e ideologica. Il M. tuttavia non si pose il ...
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BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] controverso, in questa prima fase delle trattative, fu la questione della natura giuridica del nuovo organismo territoriale facente capo alla S. Sede, e della capacità di questa come soggetto di diritto internazionale; ciò a causa della iniziale ...
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BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] non gl'impedì però di continuare a dedicarsi agli studi giuridici e letterari, che gli procurarono l'ingresso in alcune accademie cultura filosofica e la conoscenza delle lingue dotte, le capacità di critica originale e il possesso "delle facoltà che ...
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BONAGRAZIA da Bergamo (Bonagratia de Pergamo, Boncortesius, Boncortese)
Hans-Jürgen Becker
Sulla famiglia e la giovinezza di B. si hanno solo scarse notizie. Studiò diritto, tanto da potersi qualificare [...] nome con il quale fu poi sempre noto. Mise la sua dottrina giuridica al servizio dell'Ordine in cui fu frate converso per tutta la nell'opera di B. conferì loro una maggiore capacità di incidenza nella pubblicistica del tempo. Questa considerazione ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...