BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] facoltà giuridica dell'università di Padova; diciottenne cominciò a ricoprire incarichi amministrativi a Verona e a Udine, tra i contemporanei il fascino personale e le eccezionali capacità.
Costose imprese, che lo accendevano di entusiasmo e nelle ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] di attività fu utile al G. la sua esperienza giuridica. Dovette intervenire nelle liti tra il vescovo, il capitolo avanzata, era stato gravato di incarichi - manifestò un'insolita capacità lavorativa e sino alla morte rimase uno dei più importanti e ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] si segnalava però per la molteplicità degli interessi e per la capacità d'osservazione e di indagine, doti che lo spinsero a leva dei chierici, il riconoscimento della personalità giuridica delle congregazioni religiose con fini di pubblica utilità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] di Giannini. Questi ha assorbito dalla sua scuola la capacità di adoperare i ferri del mestiere, pur riconoscendo i e la storia», 2000b, 2, pp. 7-11.
P. Grossi, Scienza giuridica italiana. Un profilo storico (1860–1950), Milano 2000, pp. 229 e segg., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] di affetti) e fuori dall’Italia; ma le sue capacità di suscitare entusiasmi andarono molto al di là delle del 1956 ad Antonio Scialoja, direttore de «Il Foro italiano» (poi in Problemi giuridici, cit., 2° vol., pp. 827-36, 837-43), e una solerte ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] del De Michelis. Il suo dinamismo e la sua grande capacità di lavoro non potevano risolvere e non risolsero i problemi degli del "Testo unico dei provvedimenti sulla emigrazione e sulla tutela giuridica degli emigranti" (r.d. 13 nov. 1919, n. ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] anni il B. venne approfondendo la sua tematica etico-giuridica a cui diede corpo nel Saggio criticodel diritto penale (Napoli siano pochi, scelti tra coloro che emergono per capacità e moralità e nominati con mandato temporaneo e revocabile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] egli si ridurrebbe ad un contatore meccanico di dosimetria penale» (p. 654). Ferri auspicò giudici capaci di valutare socialmente e giuridicamente la pericolosità del delinquente e, per arginare i rischi dell'arbitrio, ovvero di «compromettere le ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] condirettore Pietro De Francisci: dal 1945 aveva diretto anche l'Archivio giuridico, e in tale direzione seppe mostrare una grande capacità di muoversi su tutto l'arco della scienza giuridica, anche al di fuori del suo più preciso campo d'elezione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] cristiani, interpretati secondo la tradizione tomista, la capacità di fornire a tutti un quadro costituzionale che a una naturale «struttura sociale pluralista» corrisponda «un assetto giuridico conforme» (La casa comune, cit., pp. 255 e segg.). ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...