DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] intensa attività pastorale e dar prova concreta delle sue capacità. Roma costitui il punto centrale del suo lavoro ss.; F. M. Cavalleri, Isinodi diocesani di Brescia. Indagine storico-giuridica, Milano 1972, p. 12; C. Villa, Due antiche biblioteche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] a fondare una teoria del governo. Questo 'tipo' di penalista ha una formazione complessa e sviluppa una scienza giuridica integrata capace di cogliere i rapporti tra le istituzioni politiche, il sistema punitivo e la società. Nella prefazione al ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] le sue ambizioni. Fornito d'indubbi talenti e di capacità tecniche considerevoli, abile e senza scrupoli, come testimoniano concordemente il principio generale che riassume la disciplina giuridica della materia affrontata. Seguono tutte le possibili ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] nella dimensione demografica, e cioè nella capacità di stimolare e favorire una crescita ‘ . L’epistolario di Gaetano Filangieri, Napoli 1999.
F. Simon, Il marginalismo giuridico di Gaetano Filangieri, «Studi e note di economia», 2009, 2, pp. ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] più profondo del lavoro del C. nella sua capacità di arricchire e recuperare a una dimensione culturale un , pp.I-LX; M. Cappelletti, introduzione al I volume delle Opere giuridiche, Napoli 1966; E. Enriques Agnoletti, C.: la Riforma d'Italia, ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] segnalò per il suo equilibrio conservatore, assai più che, per capacità politiche o oratorie che non ebbe mai. La sua formazione comitato, anomala e, arbitraria secondo ogni logica giuridica, era la presenza dei gruppi industriali interessati allo ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] -amministrativa dello Stato repubblicano e alla condizione giuridica dei cittadini.
Come è stato notato dal fondazione dell'università di Milano, dando singolare prova di capacità esecutiva. La celebrazione era stata mal tollerata dai gerarchi ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] di Napoli (che avrebbe lasciato nel 1956 per la facoltà giuridica romana, dove assunse anche la direzione dell'istituto di diritto quelle due esperienze, che ne misero in evidenza la capacità di coniugare le esigenze di schieramento politico con le ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] , percorrendo in tempi ridotti il curriculum allora richiesto. Seguì studi giuridici a Genova, tra il 1721 e il 1724, sotto la interno, del sistema della finanza pubblica.
Più congeniale alle capacità del C. è il risultato raggiunto nel trattato del ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] l'autorità politica del papa. Nella riflessione ideologica e giuridica che evidentemente era in corso su questi problemi, non che si cercasse di accreditare un'antica origine della capacità sovrana del papato, fondata sulla memoria delle reali, ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...